Attualità

Alveare. “I soccorritori della Misericordia di Andria”. La rubrica di Rino Negrogno

Rino Negrogno
I volontari della Misericordia di Andria
In questi giorni si è parlato di chi comincerà questa nuova avventura (i medici, gli infermieri e gli autisti resteranno sempre gli stessi, cambieranno solo i soccorritori volontari), ma nessuno ha detto che andranno via
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Dal primo novembre gli Operatori Emergenza Radio di Trani subentreranno alla Misericordia di Andria nel Servizio Emergenza Urgenza 118. Un servizio pubblico gestito dall’Asl e dalla Centrale Operativa di Bari con medici convenzionati e infermieri dipendenti della stessa Asl, dove le associazioni di volontariato forniscono le loro ambulanze, gli autisti e i soccorritori. Per 14 anni il servizio è stato erogato con grande professionalità e abnegazione dai dipendenti e i volontari della Misericordia di Andria.

In questi giorni si è parlato di chi comincerà questa nuova avventura (i medici, gli infermieri e gli autisti resteranno sempre gli stessi, cambieranno solo i soccorritori volontari), ma nessuno ha parlato dei volontari che andranno via.

Voglio farlo io, voglio salutare: Francesca Porcelli, Michele Castellano, Michele Carbutti, Graziano Panaro, Giuseppe Di Donato, Emanuele Papa, Riccardo Larosa, Giovanni Vitale, Michela Ciniero, Sara Losito, Emanuela Vurchio, Luciana Valente e tutti gli altri. Voglio ringraziarli per la loro professionalità, per la loro disponibilità, per aver lavorato di notte, per aver lasciato le loro famiglie a Natale, a Capodanno, a Pasqua e Pasquetta. Voglio ringraziarli per aver collaborato con gli infermieri e i medici e aver contribuito a salvare tante vite umane. Voglio ringraziarli perché non dovevo nemmeno parlare e loro sapevano quale presidio dovevano passarmi. Voglio ringraziarli per la loro educazione e per la loro umanità.

Voglio anche esprimere il mio affetto, cosa che in genere non sono capace di fare, dir loro che mi mancheranno perché abbiamo passato insieme tanti momenti drammatici, ma anche meravigliosi. L’augurio cui più tengo è quello di trovare un lavoro da amare con la stessa passione con cui hanno svolto questo.

Buona vita ragazzi e grazie.

Alveare 2017

1 Ernesto Che Guevara – 2 Al capezzale dei vecchi – 3 La visita medica – 4 Il sindaco è come il pesce – 5 L’incidente dell’ambulanza – 6 Le nonne che giocavano a tombola – 7 Vi racconto il mio primo appuntamento al buio con una donna – 8 Barresi-Bottaro: che brutta storia – 9 Lei è un medico? Una donna? – 10 Quello strano fascista di Pinuccio Tarantini – 11 Rossella è andata via da Trani – 12 Disabili vs. normodotati. Volete sapere chi ha vinto? – 13 Ciao Ivan, compagno di liceo – 14 Lettera di Gesù Bambino – 15 Non sparate a Capodanno

Alveare 2018

1 Il problema etico di Giuseppe Tarantini – 2 Il Pronto Soccorso – 3 Il corte di Acca Larentia – 4 La razza del mio cane – 5 Alfredo Albanese – 6 Quale giorno della memoria? – 7 Sai già a chi votare? – 8 Caro Michele – 9 Sanremo senza Facebook – 10 Una campagna elettorale monotona – 11 Cara, brumosa, desolata periferia – 12 La favola di Sfortunina – 13 Gli occhi di Marilena – 14 Il furto al centro trasfusionale – 15 Attaccatevi al tram – 16 Nicola, novantasei anni. Colto da malore – 17 La stiratrice Isoardi – 18 Violenza contro anziani e lavoro sottopagato delle badanti – 19 Così festeggiate la Liberazione? – 20 Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono – 21 Don Dino, il sacerdote di quartiere – 22 L’arrivo di Emiliano – 23 Un vaccino per la solidarietà – 24 L’uomo nudo con le mani in tasca – 25 Doppio senso di marcia sul lungomare – 26 Ma siamo uomini o caporali? – 27 Cronaca di una serata di anormalità – 28 Il passaggio a livello è chiuso – 29 Gli zingari mettono sempre d’accordo tutti – 30 Papà, e se ti infilza? – 31 Il razzismo ve lo spiego con la mitologia – 32 Tra qualche giorno nei porti approderanno i Santi – 33 La pistola ad aria compressa – 34 Il razzismo è vita e i preti tutti pedofili 35 – Il pomodoro e il sangue – 36 Non essere stupido – 37 Le polpette avvelenate di ignoranza – 38 Finalmente potrò andare a messa la domenica – 39 Ho commesso atti impuri – 40 Cara Cecilia di Lernia – 41 Aggredito il 118 – 42 L’ignoranza allontana, l’arte avvicina – 43 Chi sono io per giudicare? – 44 Il sindaco di Riace, la sindaca di Lodi e la sorella di Cucchi

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lunedì 29 Ottobre 2018

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