Cronaca

Albero segato, Negrogno: “Un gesto vuoto, uno di quei gesti di cui la natura ha orrore”

La Redazione
La buona azione dei lupetti del Trani 1 in piazzetta Marechiaro
Sicuramente è un atto compiuto da un ragazzino ubriaco, drogato, annoiato, senza ideali, senza un Dio e nemmeno un ateismo consapevole, sicuramente figlio di un genitore disattento
scrivi un commento 46

L’albero segato e le piantine calpestate che erano stati piantati dai bambini in piazzetta Marechiaro costituiscono un atto, se non più grave, certamente più avvilente di una tangente richiesta da un politico o del pizzo richiesto da un mafioso, ma anche di un atto terroristico di una qualsivoglia organizzazione. Sì perché mentre nella richiesta di una tangente o di un pizzo vi è un tornaconto personale, un guadagno, nell’atto terroristico vi è un disegno che tende a realizzare un progetto attraverso la strategia della tensione, nel segare un albero piantato da un bambino, non vi è nulla, vi è il vuoto, quel vuoto di cui la natura ha orrore; ma contemporaneamente, giacché i bambini rappresentano il nostro futuro e, per questo la nostra speranza, questo atto vile, seppur inconsapevole, rappresenta l’atrocità più grave, un delitto contro i minuti che devono ancora trascorrere. Sicuramente è un atto compiuto da un ragazzino ubriaco, drogato, annoiato, senza ideali, senza un Dio e nemmeno un ateismo consapevole, sicuramente figlio di un genitore disattento, probabilmente non per colpa, non so cosa dirvi, come quando giungono quei genitori, dopo che abbiamo soccorso il loro figlio minorenne in coma etilico, e questi, perplessi, ci riferiscono che a casa non beve nemmeno un bicchiere di vino. Quell’albero reciso è una disattenzione che potremmo pagare cara.

Alveare 2017

1 Ernesto Che Guevara – 2 Al capezzale dei vecchi – 3 La visita medica – 4 Il sindaco è come il pesce – 5 L’incidente dell’ambulanza – 6 Le nonne che giocavano a tombola – 7 Vi racconto il mio primo appuntamento al buio con una donna – 8 Barresi-Bottaro: che brutta storia – 9 Lei è un medico? Una donna? – 10 Quello strano fascista di Pinuccio Tarantini – 11 Rossella è andata via da Trani – 12 Disabili vs. normodotati. Volete sapere chi ha vinto? – 13 Ciao Ivan, compagno di liceo – 14 Lettera di Gesù Bambino – 15 Non sparate a Capodanno

Alveare 2018

1 Il problema etico di Giuseppe Tarantini – 2 Il Pronto Soccorso – 3 Il corte di Acca Larentia – 4 La razza del mio cane – 5 Alfredo Albanese – 6 Quale giorno della memoria? – 7 Sai già a chi votare? – 8 Caro Michele – 9 Sanremo senza Facebook – 10 Una campagna elettorale monotona – 11 Cara, brumosa, desolata periferia – 12 La favola di Sfortunina – 13 Gli occhi di Marilena – 14 Il furto al centro trasfusionale – 15 Attaccatevi al tram – 16 Nicola, novantasei anni. Colto da malore – 17 La stiratrice Isoardi – 18 Violenza contro anziani e lavoro sottopagato delle badanti – 19 Così festeggiate la Liberazione? – 20 Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono – 21 Don Dino, il sacerdote di quartiere – 22 L’arrivo di Emiliano – 23 Un vaccino per la solidarietà – 24 L’uomo nudo con le mani in tasca

Altri articoli

Odierei gli indifferenti

sabato 26 Maggio 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti