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HumansfromTrani. #13 Carlo: “Non partite solo perché all’estero si sta meglio”

La Redazione
Carlo Losapio
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1) La paura più grande quando hai lasciato Trani la prima volta?

Ho lasciato Trani con molta determinazione, provando a mettere da parte tutte le paure che si hanno quando si decide di intraprendere una strada mai percorsa prima. Nonostante tutto avevo paura di un ritorno prematuro a Trani, lo avrei vissuto come un fallimento.

2) Cosa ti rende felice lì dove sei e cosa ti rende felice quando torni qui?

Sono contento di vivere in un paese dove il 90% delle persone è civile e molto educato, dove si prova a far funzionare le cose e dove si conosce il significato di integrazione. Quando torno a Trani sono contento di rivedere gli amici di una vita e i posti in cui sono cresciuto.

3) Cosa ti manca di più e cosa ami del luogo in cui ti trovi?

Di Gent e del Belgio amo l’architettura dei centri storici, la mentalità aperta, l’ottima birra e il sentire sempre Dank u (grazie) e alsjeblieft (prego o per favore). Mi manca poco dell’Italia e della Trani attuale, mi sento di dire che mi manca solo la facilità con cui ci si incontra, basta un messaggio e un caffè con un amico lo si fa sempre.

4) Cosa pensi di poter dire a chi sta per lasciare Trani per qualche motivo?

Di non partire solo per il concetto di “all’estero si sta meglio” bisogna partire dopo un’attenta ricerca, consapevoli delle innumerevoli difficoltà che si incontreranno e consapevoli delle proprie qualità e dei propri mezzi. State pur certi che i vostri sacrifici verranno ripagati, perché se avete delle capacità vi verranno riconosciute. In ultimo consiglio di non cercare a tutti i costi il contatto con altri italiani, spesso sono inaffidabili e non agevolano il processo di integrazione.

5) Cosa potrebbe spingerti a tornare?

Ad oggi posso dire con amarezza nulla, non ci sono le prospettive economiche. Tra qualche anno mi piacerebbe iniziare un progetto riunendo tutti (o comunque chi fosse interessato) i tranesi che hanno vissuto fuori, in modo da poter mettere al servizio di Trani il nostro bagaglio di esperienze e di sacrifici, fatti in paesi al momento (ahimè) più avanti della nostra amata Trani.

6) Che idea ti sei fatto della tua città d’origine, ora che sei lontano/a?

Trani la paragonerei ad una donna bellissima ma purtroppo malata che aspetta la cura da un dottore immaginario (la politica) quando in realtà avrebbe la forza di curarsi da sola ma non ne ha la voglia. La forza dovrebbe essere rappresentata dai noi…ci sarebbe tanto altro da dire ma è meglio fermarsi qui.


Carlo Losapio, 30 anni, vive e lavora a Gent (Belgio).



HumansFromTrani – Il futuro passa anche da chi ha lasciato questa terra. Per poco, per molto, per sempre. Da chi tornerà con competenze diverse, da chi la guarderà da lontano ma saprà sempre da dove è partito. Sulla scorta del progetto famoso in tutto il mondo, HumansOfNewYork, e anticipando la pagina “People from Trani” di Wikipedia abbiamo posto 6 domande (sempre le stesse) a decine di tranesi emigrati nei luoghi più disparati. Se volete segnalarci persone da intervistare e contattare scriveteci su Facebook o alla nostra mail: redazione@tranilive.it

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domenica 28 Gennaio 2018

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