La seconda settimana di colloqui, tra rinvii e posticipi, si è conclusa con un "Ci riaggiorniamo". Il primo cittadino non ha sciolto le riserve ufficiali sui nomi dei due assessori che prenderanno il posto di Alessandro Cervino ed Eugenio Benedetto Martello ma le personalità accostate ai due uffici vacanti sono note da giorni. Su un nome che continua a restare uno dei favoriti però c'è stata occasione di scontro verbale politico: si tratta di Pierluigi Colangelo.
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Pierluigi Colangelo, di cui pubblichiamo una foto di repertorio (è scattata nel 2013, durante un'attività di Legambiente, e possiamo garantire che la militanza e l'impegno sono rimasti inviarati), sarebbe deputato a ricoprire da "tecnico" la delega all'ambiente. Una delega che potrebbe riservare non pochi grattacapi al nuovo assessore ma per la professionalità e l'esperienza di Pierluigi Colangelo non dovrebbero esserci problemi. Conosce a menadito le problematiche dei "vuoti" nell'agro, conosce la storia della costa tranese (in questo servizio ci ha accompagnati alla scoperta della zona Nord) ed è una delle anime sempre e da sempre attive nel circolo di Trani di Legambiente.
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Ma sarebbe proprio questa sua "storia" nell'associazionismo, nel circolo in cui per anni ha militato anche Michele Di Gregorio (oggi consigliere eletto con la lista Bottaro sindaco, già assessore all'ambiente) ad aver fatto alzare alcuni paletti a consiglieri di maggioranza. "Non chiamatela nomina tecnica", non tanto per l'apporto che potrebbe dare quanto per i rapporti che vi sarebbero con componenti della maggioranza stessa. Quello legato a Colangelo – comunque apprezzato dalla maggioranza – sarà uno dei "nodi" che il sindaco Bottaro è chiamato a sciogliere ad inizio settimana per assicurarsi la copertura di una delega spinosa.
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