A un mese dal nostro interessamento sulla vicenda "pagamento" dei voucher utilizzati per l'iniziativa Buoni Vicini finalmente arrivano i numeri e – a breve – i versamenti sui conti delle attività coinvolte. "Abbiamo accumulato ritardo perché l'ultimo rendiconto è arrivato da un negoziante a fine settimana scorsa", commenta l'assessore al ramo Marina Nenna. L'iniziativa sperimentale intendeva stimolare gli acquisti in città tramite l’emissione di “voucher non convertibili” da utilizzare come “moneta complementare” da parte dei cittadini.
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La somma stanziata dal Comune per questa proposta era pari a 40mila euro ma a conti fatti ne sono stati sfruttati circa 16mila. "Siamo contenti del risultato ottenuto – dice l'ass. Nenna – ma stiamo già valutando operazioni per sfruttare la somma già stanziata per agevolare l'economia". Sono stati 830 i voucher sfruttati, stando all'ultimo conteggio, per un ricavo generato per le attività pari a 200mila euro. L'iniziativa, secondo i calcoli, se sfruttata al massimo delle potenzialità avrebbe creato un giro di denaro per l'economia cittadina di circa mezzo milione di euro.
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Le attività che hanno restituito al Comune più voucher sono state quelle che vendono articoli per l'infanzia e profumerie.
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