Politica

Sanità, 404 milioni dai fondi Fesr, 20 progetti complessivi nella Bat

la Redazione
Emiliano presenta il piano di investimenti del fondi Fesr
La Regione ha selezionato 139 progetti, 66 a priorità alta, 52 media e 21 bassa. Cantieri entro quattro mesi
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È stato presentato ieri nella sede del Consiglio regionale il piano di investimenti(programmazione 2014/2020) di Fondi europei (Fesr) destinato alla sanità pugliese.

Si parla di 404 milioni di euro (a fronte, come presentato, di 480 di fabbisogno), che permetteranno alla Regione di sostenere il miglioramento e il potenziamento dei servizi di assistenza e cura extraospedalieri.

La prima fase, avviata già a fine dicembre per una ricognizione dei fabbisogni, in sintonia con gli organi tecnici dell’assessorato al Welfare e del dipartimento Salute, le direzioni generali delle Asl e le are tecniche, ha consentito l’individuazione di 139 progetti, di cui 66 hanno una priorità alta e ammontano a più di 230 milioni di euro, 52 sono stati definiti con una priorità media e ammontano a circa 200 milioni di euro e 21 hanno una priorità bassa e si assestano sui 60 milioni di euro.

I commenti
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha auspicato, «una inversione di tendenza con una vocazione al sociosanitario e al territorio molto più spiccata rispetto al passato».

«Il costo del personale ha dei limiti fortissimi in sanità – ha commentato -. Noi dovremmo decidere venerdì prossimo (a Roma in commissione sanità, ndr) cosa fare della quota eccedente la cifra che dobbiamo pagare come stipendi e che ammonta a circa 242 milioni di euro. Dovremmo decidere cioè quale parte di questa somma andrà in deroghe sulle assunzioni del personale e quale invece andrà sul rinforzo del sistema del quale stiamo parlando oggi con l’utilizzo di altre fonti di finanziamento quali i fondi europei. Stiamo cercando di recuperare il tempo perduto e credo che a breve potranno partire i cantieri che doteranno molti comuni di queste strutture delle quali c’è una vera e propria fame».

«Con questa importante dotazione finanziaria – ha aggiunto Salvatore Negro, assessore regionale al Welfare – tendiamo ad implementare soprattutto i servizi sul territorio, i servizi sociosanitari, ma cerchiamo anche di dare attuazione a quanto previsto dal piano di rientro già nel 2010, cioè la riconversione delle strutture ospedaliere dismesse. È un impegno preso da questo governo e dal presidente Emiliano che oggi mostra la sua concretezza. Abbiamo detto ai direttori generali che nei prossimi 90/120 giorni dovranno essere avviati i cantieri».

I progetti
Sulla base della ricognizione effettuata fino a questo momento e che potrà subire lievi modifiche, i progetti a priorità alta sono così distribuiti: 20 nella Asl Foggia, 15 nella Asl Bari, 5 nella Asl Taranto, 9 nella Asl Brindisi, 7 nella Asl Lecce e 10 nella Asl Bt.

I progetti a priorità media invece sono così distribuiti: 8 nella Al Foggia, 16 nella Asl Bari, 2 nella Asl Taranto, 6 nella Asl Brindisi, 10 nella Asl Lecce e 10 nella Asl Bt.

mercoledì 17 Febbraio 2016

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