La fase del rientro alla normalità non riguarda solo il lavoro, la mobilità adulta, la vita sociale, i ritrovi con gli amici, gli aperitivi in compagnia: tutto ciò riguarda, anche, la condizione di tanti bambini e bambine che per lunghi mesi, non solo hanno perso la scuola ma hanno anche perso la strada, i giardinetti, lo sport in compagnia, gli amici e le prime fughe di autonomia in bici.
I bambini hanno vissuto prima l’ignoto: chiusi in casa a causa di un virus, poi un bombardamento informativo, i nuovi obblighi per passeggiare o fare compere con i genitori e si sono ritrovati obbligati a fare i conti con la noia e la solitudine.
Uno dei progetti speciali di “rinascita” da questa emergenza è stato pensato dall’Asd Città di Trani, squadra di calcio locale, impegnata nel campionato di Terza Categoria: la società di Francesco Giusto ha aperto le iscrizioni alla scuola calcio (partecipazione gratuita) per i bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni durante il periodo 15 giugno – 15 luglio. L’impegno preso dalla squadra tranese è un primo spiraglio di apertura alla “normalità”, tornando a calciare un pallone con gli amici.