Ci eravamo lasciati con la bruttansconfitta in terra salentina contro l’Ugento, poi la drammaticanemergenza Covis-19 ha stoppato tutto il mondo del calcio. A distanzandi un mese, ritroviamo l’allenatore della Vigor Trani, Angelo Sisto,na seguito di un’intervista rilasciata, rigorosamente da casa, ad unanpagina sportiva.
Campionato: “E’ un momentonparticolare, dove dobbiamo salvaguardare prima di tutto la salute, ednil calcio viene in secondo piano. Se si dovesse riprendere, la Vigornsi troverà ad affrontare al “Comunale” due corazzate, le primendue della classe: Corato e Molfetta. Entrambe hanno dimostrato dinessere due squadre forti e molto attrezzate, ma a mio parere, dalnpunto di vista dell’organico e della classifica, vedo in vantaggio inbiancorossi. Sono sincero, però, prima di parlare di campionato,nsono molto scettico sul proseguo dello stesso: non so quali sarannonle richieste delle diverse squadre. Oggi la classifica rispecchianperfettamente i valori delle singole squadre: tolto il duo di vetta,nla Vigor Trani e l’Ugento stanno disputando un campionatoneccezionale. Riuscire a giocare le restanti partite sarebbe lansoluzione migliore, tralasciando le altre ipotesi che si sononpensate, come la disputa dei playoff basandosi sull’attualenclassifica oppure cristalizzare la classifica all’ultima giornatandisputata
Vigor Trani: “Credo che abbiamo fattonun grande campionato, per quello che è il nostro potenziale. Siamonuna squadra che si basa su tre pedine fondamentali (Campanella,nDentamaro, Picci) attorniata da giovani promettenti. Purtropponnell’ultimo mese, causa infortuni e squalifiche, sono venuti meno inpezzi portanti della rosa e questo ha pesato sopratutto sul pianondell’esperienza e della personalità all’interno della squadra.nAbbiamo comunque fatto ottime prestazioni, e sono convinto che, alncompleto, siamo una squadra difficile da battere.
Presidente Lanza: “In questo momentonparticolare voglio però ringraziare il mio attuale presidente: sononda due anni consecutivi sotto la sua gestione, e devo dire che lui ènun vero uomo dalla sensibilità particolare, anche con le millenvicessitudini che lo contraddistinguono. Mi ha contattatontelefonicamente per sapere come stessi e come stesse la mia famiglia,npoi mi ha lasciato un bonifico per vivere ed affrontare al meglionquesta situazione di emergenza. Voglio ringraziarlo per questo gesto,nnon tanto per il valore economico, ma per l’aspetto umano. n
Situazione economica: ”Attualmentensonoo preoccupato anche per la crisi economica: un gran numero dinimprese ne faranno le spese. Verranno cambiate le nostre abitudini,ndobbiamo essere bravi a non farci trovare impreparati. Lo Stato devenaiutarci, le banche devono sovvenzionare dei finanziamenti: sendovvesse mancare ciò, la crisi coinvolgerà anche il calcio enmetterà in seria difficoltà tanti presidenti. Io sono unncommerciante e posso dire semplicemente che la situazione è davverondrammatica: non solo dal punto di vista sociale, ma anche dal puntondi vista lavorativo. Guardando la mia realtà, se non si intervienenla situazione sarà insostenibile per almeno il 90% delle attivittàncommerciali. Ora, giustamente, si pensa alla sopravvivenza, ma inproblemi arriveranno alla riapertura, se non ci saranno aiutineconomici. Faccio un augurio a tutti a riprendere una vita normale enserena affinchè tutto si risolva.
Il mondo del calcio tranese non ènrimasto fermo a questa emergenza sanitaria: il gruppo deglin“Irascibili Trani 1988“, questa mattina, in collaborazione connl’Associazione Trani Soccorso, ha organizzato una raccolta dinalimentari di prima necessità per le famiglie del territorio piùnbisognose
n
n