S’interrompe solo nel secondo temponl’illusione di ottenere un’altra vittoria in trasferta per la VigornTrani, bloccata per 3-3 sul sintetico del “A.Bianco” di Gallipolinnella gara in programma per la ventitreesimangiornata di campionato. Il Gallipoli si carica con una rimontanimpressionante, la Vigor rimpiange due punti buttati dopo un primontempo strepitoso.
Mister Sisto ritrova Pellegrino tra inpali, in difesa Antonacci, Muciaccia, Bartoli e Campanella, ancentrocampo (out Dentamaro) ci sono Stella, Mazzilli, Caruso, Ceglie,ntandem d’attacco composto da Negro e Moussa.
Gara subito viva,ncon il vantaggio a firma degli ospiti al 4’pt: Moussa è bravo anmettere la sfera alle spalle del portiere e a siglare la sua primanaffermazione in campionato. All’8’pt Caruso raddoppia, poi al 20’ptnancora Moussa ad andare a segno, realizzando la sua personalendoppietta. Una Vigor Trani inarrestabile, ma il Gallipoli al 43’ptnaccorcia le distanze con l’argentino Suhs. Alla fine di un primontempo pieno di emozioni, il risultato è di 3-1 in favore deinbiancozzurri. n
Nella ripresa lanVigor si spegne e il Gallipoli ne approfitta: all’8st Alemanni primantrasforma il penalty, poi, l’espulsione del tranese Stella, condannani ragazzi di mister Sisto. I padroni di casa alznano il ritmo e aln33’st trovano il pareggio: il brasiliano Tardini buca Pellegrino enporta le squadre sul definitivo 3-3. Finale di gara convulso, ma lenGallipoli e Vigor Trani si dividono la posta in palio, con un grossonrammarico per i tranesi, rei di aver gettato un vantaggio di tre golnnel primo tempo.
Il pareggionottenuto in terra salentina riduce le speranze di disputa deinplayoff: la Vigor Trani sale a 38 punti, ma la vice capolista Coratonallunga a 50 punti: il distacco di 12 lunghezze, tra le duenformazioni, ridimensiona non soltanto le ambizioni tranesi, ma anchenquelle dell’intero campionato. La rimonta subita da Negro e compagninriporta in auge i numerosi problemi che stanno caratterizando ilnfinale di stagione della Vigor: squalifiche e infortuni stannonaumentando il calo fisico della squadra. Oggi la Vigor doveva fare anmeno dei suoi giocatori più rappresentativi: Picci e Dentamaro. n
Domenica 23 sintorna al “Comumale”: la Vigor è chiamata subito a scuotersi dindosso le scorie di una clamorosa rimonta per preparare al meglio lanprossima gara contro il fanalino di coda San Severo, reduce dantre vittorie consecutive e rivitalizzata nella lotta per nonnretrocedere. n