Calcio

Lo Stadio è un problema: l’Apulia perde la prima stagionale e critica il Comunale

La Redazione
Apulia Trani - Salento Women
Complici le numerose assenze importanti e la preparazione atletica in corso, le ragazze subiscono un perentorio 7-1 per mano del Salento Women
scrivi un commento 3

L’Apulia Trani esce sconfitta dal primo duello ufficiale della stagione 2018/2019: con una formazione ampiamente rimaneggiata, in cui spiccavano solo quattro elementi della prima squadra in campo e per giunta gravati dall’intenso lavoro di preparazione atletica svolto in queste settimane, le bianco-azzurre rimediano un perentorio 1-7 dalle rivali pugliesi del Salento Woman, con la punta D’amico sugli scudi (4 reti). A segno, per le tranesi, Sibilano, l’elemento più pericoloso tra le fila di coach Preziosa. Il risultato, oltre ai meri fini statistici, non pregiudica in alcuna maniera l’inizio della stagione, in vista della quale la società è ancora al lavoro per presentare una rosa competitiva in un girone infuocato. Saranno oltre 7000 i chilometri che si percorreranno durante le trasferte, tra Sicilia, Calabria, Lazio, Abruzzo e Campania. Prima trasferta prevista già per domenica 23 settembre, quando l’Apulia affronterà il Potenza nella seconda gara del triangolare di Coppa Italia.

La squadra di casa, però, non è stata aiutata dal terreno di gioco presentatosi in pessime condizioni a poche settimane dall’inizio delle stagioni sportive. Come noto, il Comune di Trani ha indetto una manifestazione di interesse per la gestione dello Stadio Comunale, la cui proroga scadrà giovedì 20 settembre. L’Apulia Trani, che dallo scorso anno gestisce anche un proprio centro sportivo titolato Apulia Center, è intenzionata alla partecipazione, forte di diversi fattori come il bagaglio esperienziale maturato dal team dirigenziale fin dai fasti del mitico Trani 80 (tre scudetti e una Coppa Italia in dieci anni di Storia), l’anzianità accumulata dall’attuale società ed il cospicuo numero di tesserati che potrebbero sancire, sulla carta, l’esito positivo della richiesta.

Qualora questa opportunità sfumasse, complice la concorrenza di società meglio accreditate presso Palazzo di Città, l’Apulia sottolinea già da subito l’iniquo trattamento a cui è soggetta: un canone per l’utilizzo della struttura completamente sproporzionato a quello proposto da qualsiasi struttura nei dintorni ( una somma di 400 euro per ogni partita disputata, a fronte di un esborso nullo della squadra maschile della città e senza considerare che l’Apulia non adotta la politica dell’ingresso a pagamento e che nei Comuni limitrofi, per impianti rinnovati ed in sintetico, si va dai 12.50€ di quota partita di Bisceglie, ai 100€ di Corato ed ai 150€ euro di Andria), campo da gioco mai in stato ottimale per l’attività sportiva agonistica e continui disagi nell’espletamento della stessa. “La Storia del calcio a Trani meriterebbe maggior rispetto” conclude la società tramite comunicato stampa.

giovedì 20 Settembre 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti