Calcio

Al Comunale di Trani il Trinitapoli resiste 60′ poi collassa: i biancoazzurri vincono 7-0

Fabio Pengo
Città di Trani - Trinitapoli
Dopo sessanta minuti di gioco è crollato il muro eretto dal Trinitapoli e questo ha permesso al Città di Trani di sbloccare l'1-0, che è resistito per due terzi dell'incontro, e segnare altre sei reti. Nulla da fare per la squadra
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Dopo sessanta minuti di gioco è crollato il muro eretto dal Trinitapoli e questo ha permesso al Città di Trani di sbloccare l’1-0, che è resistito per due terzi dell’incontro, e segnare altre sei reti. Nulla da fare per la squadra ospite, ultima in classifica, che è costretta a giocarsi la salvezza fino alla fine del campionato.

Nel primo tempo i biancoazzurri hanno faticato a trovare la manovra giusta per scardinare la difesa del Trinitapoli: i giocatori in maglia nera sono riusciti a mantenere un baricentro molto basso, comprimendo difesa e centrocampo in soli 25 metri. L’unico a non avere compiti di copertura è stato il capitano della squadra ospite che ha avuto il compito di mantenere più tempo possibile la palla per far salire il resto della squadra. Sfortunatamente questa strategia si è rivelata infruttuosa e il numero 10 del Trinitapoli si è spesso ritrovato nella gabbia avversaria, costringendo i propri compagni a recuperare le posizioni difensive.

I primi tentativi di cambiare il risultato sono arrivati dalla fascia sinistra con Civita che ha provato un paio di sortite personali in area ma senza successo. Intorno alla mezz’ora di gioco Difrancesco ha provato a mettersi in moto, sfruttando i cross dell’esterno tranese, ma le maglie della difesa sono state pronte a stringersi su di lui, non lasciandogli spazio per una conclusione a rete adeguata. Dinoia, a sua volta, ha provato la conclusione da fuori area ma ha colpito il palo alla sinistra del portiere.

La formazione tranese ha mantenuto una pressione costante sul Trinitapoli ma la formazione in maglia nera ha provato a colpire in contropiede: per ben due volte è risultato decisivo Musacco, prima avendo la meglio in un uno contro uno con il numero 9 della formazione ospite, poi togliendo la palla dalla testa di un attaccante avversario nella propria area di rigore.

La prima frazione di gioco sembrava doversi chiudere sullo 0-0 ma, a pochi minuti dal duplice fischio, Civita ha servito  Difrancesco con un ottimo cross. Il numero nove tranese, spalle alla porta, ha provato a stoppare e girarsi ma, ostacolato da un difensore, perde palla. Sulla sfera si è fiondato Terrone che, dopo aver smarcato un difensore, ha segnato la prima rete della formazione biancoazzurra.

Dopo l’intervallo le due formazioni non hanno dato cenno di cambiare strategia: il Trani ha continuato a utilizzare le fasce per mettere sotto pressione la difesa del Trinitapoli che ha continuato a chiudere gli spazi negli ultimi 30 metri avanti al proprio portiere. Sfortunatamente questo tipo di strategia ha iniziato a pesare sulle gambe dei giocatori che hanno iniziato ad allentare il pressing sugli avversari. Ne è stata prova la rete del 2-0 casalingo che ha poi portato alla capitolazione della difesa ad oltranza della formazione ospite. Beroshvili ha ottenuto palla da Dell’Oglio, ha resistito alla carica di due giocatori e, infine, ha servito Dinoia in area. il numero nove ha fatto a sportellate con un difensore e ha fulminato l’estremo difensore.

Da qui in poi la partita è stata tutta in discesa: nonostante Terrone abbia fallito un gol sotto porta, i tranesi riescono a conquistare due calci di rigore, trasformati da Difrancesco (73’) e Guacci (89’), e a mandare in rete due volte Amorese, entrambe sfruttando alcune indecisioni della difesa del Trinitapoli, e ancora una volta Difrancesco. Al triplice fischio il punteggio finale al Comunale di Trani è stato di 7-0

"Siamo partiti come un diesel – ha commentato Francesco Denoia, direttore della formazione biancoazzurra – anche per merito del Trinitapoli che ha chiuso bene tutti i varchi impedendoci di segnare subito. E’ anche verò però che la partita si è giocata per novanta minuti nella metà campo avversari testimonianza di una supremazia di gioco che alla lunga ha dato i suoi frutti".

domenica 10 Aprile 2022

(modifica il 6 Luglio 2022, 18:42)

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