Nella quintangiornata di ritorno della regular season la Fortitudo Trani supera l’ostacolonOlympia Rutigliano con il punteggio finale di 76-58. Quindici giorni dopo lanvittoria contro Lucera, il roster tranese si conferma in scia positiva sulnparquet di un “re-illuminato” Pala Assi: in settimana infatti sononstati recuperati, secondo un intervento disposto dall’amministrazione comunale,nben 16 fari che non producevano luce da ormai parecchio tempo ed i quali,naggiunti ai 32 già funzionanti, hanno decisamente migliorato la visibilità delncampo di gioco.
Grazie alla vittorianottenuta ieri sera i punti in classifica della formazione biancoazzurranammontano ora a 24, due lunghezze dietro la capolista Cerignola ma con una garanda recuperare, quella contro Basket Fasano fissata al prossimo mercoledì 6nfebbraio. I rivali di sabato prossimo saranno proprio i ragazzi del Basket ClubnCerignola in una trasferta che può già decretare la squadra più accreditatanalla vetta della graduatoria.
Che le vertigini dinalta classifica potessero giocare brutti scherzi, era forse prospettabile innquesto finale di regular season: nel match contro Rutigliano la Fortitudonfatica a trovare il distacco trovandosi a contenere il punteggio per ampintratti della gara prima del divario decisivo maturato principalmentennell’ultima frazione. Bartolo Di Leo segna i primi punti a referto per intranesi, ma la squadra non trova la precisione giusta sotto canestro dovendonsopperire alle buone individualità messe in mostra da Pavone e Ferguson, verenspine nel fianco dell’offensiva rutiglianese. Il primo parziale si chiude 12-12ngrazie al doppio centro dalla distanza insaccato da Logoluso prima e danTriglione poi.
Nel secondo quarto ènBarbera a trovare la confidenza giusta con la retina degli ospiti, seguito anruota da capitan Di Lauro. Ancora Ferguson tiene in gara i suoi affiancato danPavone e Silletti, ma Santos e Logoluso respingono gli attacchi degli ospiti primanche Triglione metta a segno una tripla che vale il +4 all’intervallo: 32-28 ilnpunteggio in una fase di gara dove anche i giovani Acella e Di Savino hannontrovato ampi spazi sul parquet.
I pochi punti dindistacco tengono accese le speranze dell’Olympia, impegnata nella caccia ainplay-off ed alla ricerca di bottino utile in vista della qualificazione:nDifonzo centra dai 6,75 metri, prontamente seguito da una doppia triplaninsaccata Ferguson. Una fase concitata del match è ben gestita da una difesanprecisa ed una buona regia di Triglione, anche ottimo assist-man nel corso delnmatch. Barbera e Palumbo segnano dalla lunga distanza, ma nel finale del quartonè la Fortitudo a controllare meglio il pallino del gioco recuperando ulteriorenmargine sugli avversari: 52-42 il parziale a dieci minuti dalla fine.
Gli ultimi affondindel Rutigliano portano il nome di Ferguson e Difonzo, ma Jacopo Mennuni autorendi una buona prestazione registra le giocate giuste per tenere alla larga ilnRutigliano nel quarto periodo. La scioltezza di una squadra che vuol dire la suananche nei play-off è più evidente nel finale: dalla lunetta viaggiano lenconclusioni di Di Lauro, Santos e Triglione mentre un’insidioso avversario sinarrende dopo una contesa sfida. Il finale al Pala-Assi è di 76-58.