Basket

In un delirante ‘PalaAssi’ la spunta Fortitudo: Juve Trani cede 80-83

Vincenzo Avveniente
Fortitudo Trani
Coreografie spettacolari, pregevoli giocate e grande sportività: giornata da incorniciare per il basket tranese
scrivi un commento 38

Si può dire a chiare lettere: domenica sera il PalaAssi è stato culla di un affascinante spettacolo sportivo. Il derby di pallacanestro andato in scena tra Fortitudo Trani e Juve Trani, vinto sul finale dai primi con il risultato di 80-83, si è dimostrato un episodio meritevole di palcoscenici decisamente superiori. Una stracittadina che si è disputata con enorme rispetto, sportività, pregevoli giocate tecniche e, soprattutto, sotto il delirante tifo dei sostenitori al seguito di entrambi i team, composto principalmente da giovani e giovanissimi. Gli appassionati della palla a spicchi hanno partecipato all’evento riempiendo gli spalti del Palazzetto di Trani come non lo si vedeva da tempo, occupando tutti i posti a sedere e non solo, contando un numero di spettatori che probabilmente sfiora il migliaio.

Coreografie e cori di incitamento hanno dato il via ad un match in cui, alla fine, l’ha spuntata la Fortitudo. Partono subito bene le aquile biancoazzurre, guidate da un magistrale capitan Di Lauro che mette a referto due triple valide per il 3-10. La Juve Trani, squadra di casa per l’occasione, accorcia il divario con una doppia conclusione fuori dall’arco insaccata prima da Liksa e poi da Galantino. Rapida la risposta della Fortitudo che con Santos e Triglione sigla il 16-17 in proprio favore allo scadere dei primi dieci minuti. Nel secondo periodo è la compagine di coach Totaro a mostrarsi più precisa, con una rotazione a canestro che porta punti a tutti i giocatori biancoazzurri sul parquet. Una prima fase contesa in botta e risposta fa da preludio ad una spettacolare successione di realizzazioni da tre punti: capitan Liso prende per mano i suoi siglandone ben quattro in un solo quarto, mentre nell’altra metà campo è il turno di Barbera, Di Lauro e Santos. Determinazione e coralità sono gli ingredienti giusti per guidare la Fortitudo in vantaggio sul risultato di 34-40 quando la partita giunge all’intervallo.

Nella terza frazione si ribaltano gli equilibri e Galantino, con Liksa, sigla il momentaneo sorpasso dei bianconeri. Mennuni, Santos e Barbera affondano i punti utili a non perdere le distanze dagli avversari, che tentano la fuga con Murolo, ma vedono riavvicinarsi le aquile con Logoluso e Triglione: a dieci minuti dal termine, il parziale è di 58-54 a vantaggio della Juve Trani. Gli ultimi dieci minuti sono palpitazioni a cuore aperto per le tifoserie, con rapidi cambi di fronte ed emozioni a ruota libera. Liso guida i suoi a 61 punti, mentre Logoluso (tre triple nella sola quarta frazione) e Di Leo riacciuffano il pareggio. Triglione segna dalla distanza ed è vantaggio Fortitudo. Gli ospiti non mollano il parziale con Van der Wall e Galantino, ma uno straripante Logoluso rigetta le intenzioni degli avversari, mentre sul finale la gara si gioca in tiri liberi. Triglione e Santos rendono vani gli ultimi affondi degli avversari, bissando il punteggio finale di 80-83 che decreta la vittoria nelle mani della Fortitudo Trani.

Il derby è stato il nono impegno stagionale dei team impegnati in Serie D, decretando il termine della prima parte della regular season. La Fortitudo ora conta quota 14 punti, al pari del Cerignola, ed insegue a solo due lunghezze più dietro la capolista Nuova Matteotti Corato. Il quarto posto è lontano quattro punti ed è occupato proprio dalla Juve Trani, raggiunta ora da Lucera e Rutigliano.Domenica prossima sarà tempo di ritorno: Fortitudo affronta Altamura in trasferta, mentre Juve Trani attende Rutigliano al PalaAssi.

lunedì 3 Dicembre 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti