Basket

Pulsa forte il cuore del basket: Juve Trani vetta e salvezza, super-Fortitudo fermata dal ferro

Vincenzo Avveniente
Juve Trani post partita con Mesagne
Mesagne battuto e oltre alla vetta i bianconeri conquistano la permanenza in D. Impressionante rimonta delle aquile, ma Virtus Molfetta vince di due punti
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Sotto di 14 punti a dieci minuti dalla fine, una super-Fortitudo vede infrangersi le incredibili speranze di rimonta sulla Virtus Molfetta dal ferro del canestro allo scadere del tempo. Al PalaPoli i padroni di casa superano 82-80 il Trani e li raggiungono a quota sei punti in vetta al girone A della Poule Promozione di Serie D. La vittoria della Pavimaro Molfetta sul S. Rita Taranto (65-73) appaia le due squadre a quattro lunghezze in graduatoria, mentre seguono in scia con due punti in classifica le compagini di Brindisi, sfidatesi in un derby vinto dall’Invicta ai danni della Dinamo (73-60).

La sfida con la candidata al titolo si prospetta difficile già sulla carta per il roster di coach Corvino, ma nel quarto di avvio le aquile riescono subito a tener banco agli avversari: Barbera segna le prime cinque marcature degli ospiti, mentre tra le fila del Molfetta spicca capitan Orlando. Triglione e Logoluso insaccano dalla distanza per la Fortitudo, ugualmente Murolo e Loprieno prima del divario aumentato da Perrucci sul 25-22 dopo i primi dieci minuti. La differenza nel punteggio si fa più consistente nella seconda frazione di gara, terminata 53-41 sponda Virtus grazie all’ottima finalizzazione espressa dallo stesso Perrucci e Scorrano, preciso anche dalla lunetta diversamente dalla Fortitudo, nove i tiri liberi sbagliati dai biancoazzurri nel corso del match.

Un caparbio Molfetta continua in discesa il match aumentando passo a passo il parziale con le marcature di Sancilio e Orlando, al cospetto di una Fortitudo lottatrice che resta a galla con Triglione, Di Leo e Di Lauro nonostante il 72-58 a dieci minuti dalla fine. L’ultimo periodo il gioco è spesso interrotto di numerosi fischi arbitrali, ma la vera rivelazione è la rimonta della Fortitudo. Logoluso e Scorrano sono cacciati dal rettangolo di gioco per condotta antisportiva e sul finale Di Lauro e Barbera (miglior marcatore di serata con 25 centri) siglano il meno quattro dal Molfetta, seguito dai due punti di Triglione quando mancano 36 secondi. Il possesso è della Dai Optical, Macernis concretizza male ed il pallone giunge tra le mani di capitan Di Lauro: il tiro da tre, mentre la sirena suona lo scadere del tempo, si infrange sul ferro e balza fuori spezzando le incredibili speranze di rimonta degli ospiti, autori di una grandissima prova di forza in terra ospite. Il match finisce 82-80 e, dopo un weekend di stop, il prossimo appuntamento è fissato della Fortitudo con l’Invicta Brindisi domenica 8 aprile al PalaAssi.

Gioisce pienamente la Juve Trani nella quarta giornata dei Play Out di Serie D in cui batte 62-43 Mens Sana Mesagne e balza in testa al gruppo guadagnando la vetta, oltre che la matematica salvezza. La terza vittoria di fila dei ragazzi di coach Contò permette anche di migliorare la differenza reti della sconfitta subita dal Mesagne all’andata (75-64) così da poterli superare in graduatoria nonostante la parità di sei punti in classifica. La sconfitta dei ragazzi del Calimera contro il Foggia li spinge inesorabilmente verso la retrocessione automatica, garantendo così la permanenza in Serie D per il prossimo anno a Galantino e compagni con due giornate di anticipo. Nel prossimo turno, utile per mantenere la vetta del quadrangolare, la JT affronterà proprio il Calimera nel pomeriggio di sabato 7 aprile.

FORTITUDO: Barbera 25, Triglione 15, Logoluso 5, Santos 11, Di Lauro 17, Pasquale 3, Di Leo 4, Ciciriello, Mennuni.

JUVE TRANI: Galantino F. 24, Babalola 15, Falcone 8, Mizens 7, Marinacci 3, Delli Carri 2, Passero 2, Galantino D. 1, Miccoli, Sfregola.

lunedì 26 Marzo 2018

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