Basket

Doppio giro di tamponi ed entusiasmo alle stelle. La Juvetrani: “Carichi per la ripresa”

Antonio Digiaro
Juve Trani
La formazione bianconera annuncia il secondo ciclo di tamponi agli atleti tesserati
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Pazienza e capacità organizzativa. I due pre-requisiti di cui, all’epoca del Covid-19, una società sportiva non può di certo fare a meno per sopravvivere al continuo susseguirsi di scenari. Lo scenario cestistico più recente è quello determinatosi nei giorni scorsi con le novità giunte dalla Fip. Per l’elaborazione di un protocollo sanitario definitivo da applicare alle gare ufficiali è ancora presto. Abbiamo contattato una delle dirigenze dei due club tranesi del mondo della palla a spicchi, per avere una panoramica sulle rispettive posizioni e programmazioni. Per sapere, cioè, come stiano declinando pazienza e capacità organizzativa in questa fase così delicata.

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Il presidente della Juve Trani, Ninni Ferri, ci dice che questo è "un momento di grande ottimismo, perché dopo mesi difficili si rivede finalmente la luce in fondo al tunnel. La prima squadra è risultata negativa ed è tornata ad allenarsi in palestra. Non sappiamo la data in cui avrà inizio il campionato, stiamo attendendo il protocollo da seguire appunto per le gare di campionato. Per adesso si considera applicabile quello già valido per la serie B maschile, per cui dovremo verosimilmente fare i tamponi ogni settimana prima della partita. La società F.lli New Juve Trani, per una maggiore sicurezza dei propri giocatori, allenatori, staff tecnico e delle rispettive famiglie, effettuerà il secondo ciclo dei tamponi dall'inizio della ripresa degli allenamenti”.

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Entusiasmo che non si traduce in imprudenza, quello della società bianco-nera, ma che nel pieno rispetto delle regole e dei protocolli ha, come motore principale, la pura passione per la pallacanestro. «In questo momento – continua Ninni Ferri – la voglia di ricominciare è veramente forte. Questo va oltre a tutto. La Juve Trani è disposta a tutto pur di tornare in campo, perché la passione che anima tutta quanta la società non è quantificabile. Chiaramente garantendo la massima sicurezza possibile, a partire dalla tutela della salute degli atleti».

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martedì 16 Febbraio 2021

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