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Il tranese Raffaele Renda, campione italiano di pattinaggio di coppia

Ottavia Digiaro
Raffaele Renda - Gara
"Serve allenamento e dedizione per raggiungere qualsiasi obiettivo rimanendo sempre con la testa sulle spalle, credendo nei propri obiettivi che prima o poi si raggiungono"
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“In diretta da Piancavallo: Raffaele Renda e Sara Cervellini ce l’hanno fatta, sono i nuovi campioni italiani”

E’ il post dell’ASD Skating Trani di Marisa Mancini che annuncia così il titolo di campioni italiani 2018 divisione nazionale D. Ieri, infatti, si sono svolte le gare delle Coppie Artistico Divisione Nazionale D organizzate da FISR – Federazione Italiana Sport Rotellistici, che hanno visto primeggiare il tranese Raffaele Renda in coppia con la romana Sara Cervellini.

“Questa vittoria – sottolinea Raffaele – è stata il coronamento di mesi e anni di sacrifici fisici, economici e personali”

“Io pratico questo sport – ci racconta Raffaele – da quando avevo 8 anni ed è stato un percorso sempre in crescita sia sportiva che personale. Solo a 11 anni ho iniziato con Marisa Mancini che mi ha sempre permesso di migliorarmi e allenarmi con tecnici del settore di altissimo livello cui Alessandro Bontempi, Marianna Clissa, Valeria Fabiani e Mariarita Zenobi, tutti allenatori del circuito della nazionale. Ho iniziato a pattinare per caso, in un giorno qualunque in cui mia sorella aveva raggiunto una sua amica in pista. Da quel momento tutto ha avuto inizio”.

Abbiamo chiesto a Raffaele quanto tempo dedica a questa disciplina e come fa a conciliare l’allenamento con Sara.

“Mi alleno principalmente a Trani con Marisa Mancini e il suo staff composto da Jolanda Modugno e Valentino Petruzzelli. Adesso che abbiamo una nuova pista sarà sicuramente più semplice anche se all’aperto e quindi non fruibile l’inverno. Il weekend lo passo interamente a Roma per allenarmi con Sara con cui ho condiviso questa vittoria e il precedente titolo nazionale nel 2016. Purtroppo non è una delle strategie migliori in quanto la disciplina della coppia artistico richiede tanto allenamento e continuità che però la distanza non ci permette di rispettare. Si tratta di un full immersion nel pattinaggio. Il percorso durante l’anno non è stato facile soprattutto a livello mentale, difficoltà che sono riuscito a superare grazie all’affetto di chi mi è intorno. Non è stato facile anche conciliare l’università e mantenere un rendimento alto allo stesso tempo”

Come ogni atleta vive di sempre nuovi obiettivi. Anche Raffaele è già pronto a nuove sfide.

“Il futuro spero preveda un percorso ancora lungo da atleta sperando anche di riuscire ad indossare in un futuro non troppo lontano la maglia della nazionale italiana di pattinaggio, ma il mondo dello sport è imprevedibile. Tuttavia è un mondo di cui faccio parte e fa parte di me e mi vedrà sempre parte di esso.”

Questo il messaggio che regala a chi si avvicina a questo sport

“Basta divertirsi e stare bene quando lo si fa perché è in grado di regalare emozioni vere, serve allenamento e dedizione per raggiungere qualsiasi obiettivo rimanendo sempre con la testa sulle spalle, credendo nei propri obiettivi che prima o poi si raggiungono”

domenica 15 Luglio 2018

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