Altri Sport

Parkour, un modo per aiutare i ragazzi a crescere nello spazio urbano

Fabio Pengo
close
Activita e parkour
Da quasi 10 anni Activita pratica parkour in giro per la città. Una disciplina che può insegnare molto ai più piccoli
scrivi un commento 325

Abbiamo già incontrato i ragazzi di Activita in estate, mentre ripulivano il molo di Sant’Antuono dai rifiuti del fine settimana. A distanza di tre mesi li ritroviamo a praticare parkour in villa Comunale. Li osserviamo in piedi e in linea, in attesa di eseguire un esercizio. Una decina di bambini in tenuta ginnica chiacchierano, ridono e si divertono a superare ostacoli e rimanere in equilibrio su cornicioni e fare evoluzioni.

nn

Prestano attenzione a quello che dice il loro istruttore su come poggiare i piedi in sicurezza e come effettuare un salto in corsa. Antonio Calefato, uno dei fondatori di Activita, ci spiega che il parkour è una disciplina che trasforma l’ambiente urbano in una palestra a cielo aperto per esibirsi in salti, scavalcamenti, corse e arrampicamenti. “Il parkour è una pratica di movimento urbano che si sviluppa all’interno della città. Questa disciplina spinge ad adattare il proprio corpo all’ambiente circostante – ci spiega Antonio – Chi lo pratica inizia a considerare qualsiasi ostacolo un’opportunità per conoscersi e superarsi”.

nn

“Oggi ci troviamo in uno spazio outdoor come la Villa Comunale, ma il parkour si potrebbe praticare anche in una palestra attrezzata”. Nonostante il vento si faccia sentire, non si sente una minima lamentela, i ragazzi si divertono e le loro risate attraggono diversi turisti e anche qualche curioso. Il gruppetto sembra quasi far parte, ormai, delle presenze fisse della città ma ci viene detto che non è sempre stato così.

nn

“Sono ormai dieci anni che facciamo parkour a Trani – racconta Antonio – e all’inizio è stato complicato: pensavano imbrattassimo la città. Solo guardando quello che facevamo hanno capito che non era così. Anzi noi la città la viviamo in maniera diversa e ne abbiamo cura, quasi come fosse la nostra palestra''. La pandemia ha costretto molti bambini e ragazzi a rimanere fermi in casa per diverso tempo. Con le palestre e i centri sportivi chiusi, il parkour ha fornito una valida alternativa anche grazie al fatto che si svolge all'aperto e senza la necessità di contatto fisico. Possiamo dunque dire che la pandemia è stata una sorta di benedizione per questa disciplina.

nn

''Sono davvero contento che ora la cittadinanza ci abbia accolto e faccia praticare questa disciplina ai propri figli. Poi magari sono gli stessi genitori ad avvicinarsi anche alle altre nostre attività”.

nn

Al momento Activita pratica parkour con bambini dai 3 anni in su. Per gli adulti, invece, ci sono incontri di walking e running. “Sono davvero soddisfatto di quello che abbiamo fatto in questi anni e voglio dire di più – conclude Antonio Calefato – Quello che noi facciamo ha un’ottima capacità educativa soprattutto nei confronti dei più piccoli. Giocando e divertendosi all’aperto e interagendo con l’ambiente circostante possono affrontare delle sfide e imparare delle ‘life skills’ -abilità di vita- come il problem solving, il saper decisioni in pochi istanti, gestire lo stress e le emozioni’’.

nn

Non solo un’occasione di sfogo ma anche una possibilità di imparare a conoscere il proprio corpo, muoversi nell’ambiente e mettersi alla prova con sfide dalla difficoltà sempre maggiore.

nn

 

n

sabato 16 Ottobre 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti