A Palazzo delle Arti Beltrani si continua a celebrare la grande epopea della “Commedia all’italiana”. Nell’ambito della rassegna cinematografica “I Quattro colonnelli” dedicata a quattro fuoriclasse del cinema italiano, si prosegue questa sera con “In nome del popolo italiano” con Ugo Tognazzi, il film del 1971 definito un ritratto antropologico dell’italiano medio, fatto con una lucidità agghiacciante: un’operazione sottile, coraggiosa e controversa.
“Cinema a Corte”, il primo esperimento di cinema all’aperto del contenitore culturale, è una minirassegna per veri cinefili e appassionati del grande cinema tricolore è dedicata ai più importanti rappresentanti della commedia italiana classica attraverso una retrospettiva che, nel nome, evoca il film di Steno del 1962 “I due colonnelli”.
Una celebrazione dei “Mostri” della Commedia all’italiana, un omaggio ad Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. I quattro attori, nel periodo di massima popolarità (che coincide con l’epoca d’oro del cinema italiano, gli anni ’60), erano nomi capaci di donare notorietà e successo ai film da loro interpretati, consolidando ciascuno, proprio come “colonnelli”, ufficiali della commedia all’italiana, la propria posizione di supremazia nell’ambito del genere cinematografico.
A chiudere la retrospettiva domani 20 settembre sarà una vera chicca: la proiezione della versione integrale del film “I nuovi mostri”, diretto da Dino Risi, Mario Monicelli ed Ettore Scola, che vede Gassman, Tognazzi e Sordi tra i protagonisti, assieme ad una giovanissima Ornella Muti.
Per la prima volta il Circolo Dino Risi di Trani presenterà la versione integrale originale del film, uscita al cinema nel dicembre del ’77, completa di tutti i 14 episodi di cui era composto, alcuni dei quali furono tagliati nell’edizione presentata agli Oscar e anche nella versione televisiva.
Ogni film della rassegna sarà introdotto dal critico cinematografico e fondatore del Circolo del Cinema Dino Risi, Lorenzo Procacci Leone. Al termine della proiezione dei film (ingresso ore 20,00, proiezioni ore 21), ci sarà un dibattito per rendere omaggio ai dominatori del cinema italiano degli anni ’60 e ’70, per alcuni dei quali è stato già celebrato il centenario, come è accaduto per Alberto Sordi.