Spettacolo

Da stasera in replica su Rai 2 La Compagnia del Cigno. L’attrice Chiara Pia Aurora si racconta

Alessandro Landini
Chiara Pia Aurora
Fra gli attori la giovane tranese Chiara Pia Aurora nei panni di Sofia
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Sofia, Matteo, Domenico, Barbara, Robbo, Sara e Rosario. I sette amici, sognatori e talentuosi musicisti che abbiamo conosciuto lo scorso anno durante la prima messa in onda su Rai1 e grazie ai quali abbiamo imparato ad amare la musica classica, tornano oggi, 29 aprile, in prima serata alle 21.20 su Rai2 con la prima stagione de “La Compagnia del Cigno”.

La fiction di successo, ideata da Ivan Cotroneo, è incentrata sulla vita di un gruppo di giovani talenti che si ritrova a condividere un comune destino. Quando Matteo arriva al Conservatorio di Milano, si ritrova ad essere seguito da un gruppo di studenti per stare al passo con l’orchestra. Questi studenti, molto diversi fra loro per estrazione, temperamento, forza e debolezza, diventeranno per Matteo qualcosa di più che semplici colleghi, una vera e propria famiglia. Insieme i sette amici (che rappresentano le sette note musicali) faranno fronte alla difficoltà della disciplina richiesta ai musicisti di alto livello e affronteranno i drammi dei comuni adolescenti.

Fra gli attori vi è la giovane e talentuosa Chiara Pia Aurora, musicista tranese, nei panni di Sofia, abile violoncellista vittima di bullismo sin da piccola a causa della sua corporatura ed innamorata di Matteo.

Cosa ha rappresentato per te La Compagnia del Cigno e come è cambiata la tua vita a distanza di un anno?

“Questa fiction ha rappresentato il punto di svolta della mia vita e l’ha cambiata da moltissimi punti di vista. Durante le riprese ho cominciato a maturare il pensiero di trasferirmi a Milano, innamorata del Conservatorio Giuseppe Verdi e della grande metropoli. Ho iniziato fortemente a credere nel sogno di studiare lì tanto da decidere di sostenere l’esame di ammissione e alla fine il sogno è diventato realtà”.

Adesso vivi e studi a Milano. Un cambio di vita sia professionale che personale.

“Non avevo mai pensato di lasciare la mia città. Trasferirsi non è mai semplice, considerando soprattutto la lontananza dagli affetti familiari. Cercare casa, familiarizzare con una nuova città che non conosci e che non ti conosce, ma che senti già tua, abituandosi a piccole ma significative differenze significa mettersi in gioco e maturare molti aspetti ai quali non pensavi. Quando dico che questa fiction mi ha cambiato la vita mi riferisco soprattutto dal punto di vista personale. È stato un grande salto nell’ignoto, un salto che rifarei altre cento volte”.

La messa in onda dello scorso anno su Rai1 ha totalizzato 5 milioni e mezzo di spettatori a puntata. Ti aspettavi così tanto successo?

“Assolutamente no. È un successone che non era assolutamente previsto in quanto una fiction incentrata sulla musica classica, genere al quale in tv non viene dato molto spazio, non era scontato che piacesse così tanto. Nessuno di noi si aspettava così tanto calore da parte del pubblico e ne sono davvero grata”.

Lo scorso luglio, Al Giffoni Film Festival, c’è stata la conferma ufficiale riguardo la seconda stagione della fiction. Quando inizieranno le riprese?

“È stata una bella sorpresa ricevere la notizia che ci sarebbe stata la seconda stagione della fiction. In realtà eravamo già pronti a partire con le riprese quando siamo stati interrotti dall’emergenza Covid. Un bel colpo al cuore, lo ammetto, ma non è il momento per demoralizzarsi. Penso che le restrizioni alle quali siamo sottoposti possano aiutarci, una volta fuori dall’emergenza, a godere di tutto ciò che davamo per scontato”.

Con la fiction ti si è aperta una carriera d’attrice. Prevedi di combinarla con le tue competenze musicali?

“La musica ricopre assolutamente un ruolo fondamentale nella mia vita. Sono arrivata fin qui e ho modificato completamente la mia vita non solo grazie alla fiction ma in primis grazie alla musica. Ho partecipato ai provini come musicista e non come attrice, poi le cose sono cambiate. Ho dovuto studiare il personaggio e mi sono rapportata per la prima volta ad una sceneggiatura e sono tutte cose stupende, diverse dal mondo della musica ma che comunque hanno dei punti in comune, come ad esempio l’emotività e l’emozionalità. Ho scoperto una strada parallela a quella che già stavo percorrendo e mi piacerebbe poter percorrerle entrambe. Ringrazio la musica e la fiction e sono molto emozionata della messa in onda su Rai 2 in quanto in una situazione così delicata non era per niente scontato che “La Compagnia del Cigno” venisse scelta per essere riproposta. Spero che il pubblico possa riapprezzarla e sarà emozionante soprattutto per me in quanto non ho mai avuto il coraggio di rivedermi in tv dalla messa in onda di un anno fa”.

mercoledì 29 Aprile 2020

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