Spettacolo

Quei ragazzi che per gioco iniziarono con una pagina Facebook ed oggi organizzano eventi: IndieClub

La Redazione
Mare Moto al Vecchio e il mare
"Oggi la parola Indie è abusata, per noi è Indie il gruppo che con il proprio Ducato macina chilometri pur di poter suonare live, è vedere gli artisti fermarsi a bere e parlare con il pubblico"
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Dopo l’elogio dei privati che hanno ri-animato da un paio di estati il lungomare di Trani, proponendo eventi musicali di rilievo, ci sembra opportuno fare un plauso anche a quei ragazzi che la musica cercano di promuoverla con i propri mezzi, credendoci fino in fondo. Parliamo di Aldo, Raffaele e Geky, fondatori di IndieClub, una pagina Facebook nata per gioco e diventata un punto di riferimento per alcuni degli eventi che stanno prendendo piede in questa estate tranese.

“IndieClub nasce quasi per gioco, una pagina Fb per la promozione musicale e la sfida di vedere dove si può arrivare! Pian piano nasce la voglia, da parte nostra, di scoprire band emergenti locali e nazionali e di dar loro risalto con pubblicazioni sulla pagina e con l’organizzazione di piccole feste ed eventi, ovviamente con la possibilità di suonare live”, ci dicono. Dietro IndieClub ci sono Aldo Ferrante, l’ideatore della pagina, al quale si sono aggiunti Raffaele Scaringi e Geky Magrone. “Aldo si occupa principalmente del “lavoro sporco”: parlare con i manager delle band, occuparsi della strumentazione ecc; Raffaele è il grafico appassionato di musica: cura per noi tutte le locandine con la musica nelle cuffiette e ci propone band sconosciute ma bravissime; Geky si occupa dei social e di tutto ciò che riguarda la promozione della pagina e ha il primo feedback diretto con le band. Ma non siamo solo in tre: dietro c’è un gruppo di amici che quotidianamente ci supporta e ci sopporta dandoci sempre nuove idee e consigli“.

Dopo l’estate cosa farete? “In autunno continueremo sicuramente con l’evento “Sottopalco” al caffè degli artisti, dove band emergenti si fanno conoscere con la loro musica e con il dialogo e le domande del presentatore Nico Landriscina(al format sicuramente aggiungeremo qualche novità).. Sta partendo una rassegna instagram di mini interviste, sempre dedicata alle band. Poi ci sono altre idee in cantiere e tanti piccoli sogni che pian piano cercheremo di realizzare.. Al centro del nostro progetto c’è comunque sempre la musica e il voler dare il giusto risalto ai tanti artisti ancora sconosciuti ma che promettono bene”.

Indie, che significato ha ancora oggi? “Ormai della parola indie si fa troppo spesso abuso! Per noi rappresenta ancora un pubblico di nicchia, una band che si autoproduce, vedere band che arrivano con il loro Ducato e macinano km e km pur di suonare. Ci sono tanti artisti che meritano di essere scoperti e spinti e l’obiettivo di indieclub è proprio questo. La cosa più indie che abbiamo visto nel nostro progetto sono le bevute a fine concerto con gli artisti, lo scambio di idee, di racconti e di risate.. Possiamo dire che per noi la parola indie è stare bene in un determinato contesto e avere la forza e la voglia di rimanerci”.

martedì 6 Agosto 2019

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