Overbooking, ovvero quando nella testa non entra più nulla, quando c’è un tale sovraffollamento di pensieri ed emozioni che non resta spazio per niente e nessuno. Che poi è proprio ciò che Gio Fal, talentuoso rapper pugliese, voleva trasmettere con il suo primo album, “Overbooking” appunto, dal 15 febbraio, in tutti gli store digitali e dalla prossima settimana disponibile anche in versione cd.
Gio Fal, all’anagrafe del Comune di Trani Giovanni Falciola, 29 anni, è un avvocato con la passione della musica. Nel 2016 è balzato agli onori delle cronache musicali per la vittoria, a Roma, della prima edizione del contest Postepay Rock Italia, in seguito alla quale ha potuto aprire un concerto di Salmo e ha vinto una somma che gli ha permesso di incidere il suo primo album, “Tutte le sere”.
“Overbooking” è un lavoro più maturo, frutto dei tre anni vissuti da Gio Fal a Milano, a contatto con importanti realtà della musica rap, ma soprattutto della collaborazione con il dj Krispino, che ha prodotto l’album e il sound delle 8 tracce. Gio Fal e Krispino, al secondo Crispino Curci, sono legati da un forte legame, da un’amicizia adolescenziale che anticipa la loro collaborazione artistica, ma anche da una singolare coincidenza: anche Krispino ha vinto un contest nel 2016, nel suo caso televisivo, Top Dj su Italia 1, giudicato da artisti del calibro David Morales, Gué Pequeno e Syria.
Sono cresciuti nella stessa città, a Trani, hanno avuto entrambi esperienze nel centro-nord Italia, ed ora si sono ritrovati per un progetto in cui credono tanto e che, a giudicare dai numeri dei singoli che hanno anticipato l’uscita dell’album, è destinato a far breccia in un mercato sempre più invaso dalla “trap”, “che però è tutt’altra cosa rispetto al rap”, sottolinea Gio Fal. “Sono due mondi diversi, non vanno confusi”, aggiunge il rapper. “Io amo il rap e il funky e questo disco rappresenta esattamente me e Krispino”.
“Overbooking” è composto da 8 tracce. I testi, nella migliore tradizione rap, rappresentano fedelmente il vissuto di Gio Fal: nascono da un periodo di enormi cambiamenti, dalla città alla casa, dalla donna al lavoro. “Un periodo, appunto, di overbooking mentale”, sottolinea l’artista,“sfociato nella scrittura del disco e che il mio amico Krispino è riuscito a valorizzare al meglio con uno splendido sound, coerente in tutte le tracce, ad esclusione di “A pugni”, una deviazione voluta vista il clima di overbooking in cui ci siamo trovati a produrre questo disco”.