Spettacolo

“Intossicato a te”: il dramma delle emergenze ambientali nel secondo singolo di Antonio Bucci

La Redazione
close
Antonio Bucci - Intossicato a te
Il brano, estratto dall'album "Strane Circostanze", propone una tematica seria ritratta con ironia e sarcasmo. Il video da oggi su YouTube
scrivi un commento 5

S’intitola “Intossicato a te”, il secondo singolo estratto dall’album “Strane circostanze”, del cantautore pugliese Antonio Bucci. Il videoclip è on line da questa mattina su YouTube. Si tratta di un brano che, in coerenza con l’intero album e con lo stile di Antonio Bucci propone una tematica molto seria e importante, ritratta con ironia e sarcasmo. Il tema, neanche troppo velato, è quello dell’inquinamento, con un pensiero fisso al dramma vissuto soprattutto dai tarantini, ma anche dai brindisini e da tutte quelle comunità costrette a convivere in un ambiente fortemente compromesso da emissioni di inquinanti pesanti. “Che bello il golfo con la diossina, il cielo color veleno, a che ci serve l’arcobaleno”, canta Antonio Bucci, che nel ritornello della canzone usa termini molto familiari a quelli che vengono riportati nelle cronache: contaminazione, monitoraggio, elettrofiltro. “Non posso stare meglio, intossicato a te, con la speranza che sopravviveremo” è l’amaro e al tempo stesso gradevole ritornello della canzone, che non manca di denunciare un altro aspetto di questo dramma. “Come sconfina il cielo, sempre più rosso, ma tengo stretto il ricatto e il posto”, con chiaro riferimento al contrasto perenne tra ambiente e lavoro. Un tema serio trattato con delicata ironia. Frasi scanzonate, ritornello coinvolgente e ritmo incalzante danno al brano energia positiva e vitalità, mentre termini e considerazioni tecniche, solo per i più attenti, richiamano alla mente immagini di una durezza e un cinismo disarmanti, purtroppo pari solo alla realtà. “Intossicato a te” è un brano che si ascolta volentieri, ma fa pensare a cuor leggero alle controverse realtà legate al dramma ambientale. “Anche per il videoclip”, spiega Antonio Bucci, “sarebbe stato semplicissimo usare le immagini dei camini dell’Ilva, girare nel quartiere Tamburi di Taranto o con la centrale di Cerano sullo sfondo, ma ho scelto di far passare il messaggio con la metafora dell’artista di strada che sputa fuoco e altre immagini scanzonate. Il mio obiettivo è stato chiaramente quello di unire la durezza della realtà alla leggerezza della musica, che per me deve restare un momento di gioia”.

“Intossicato a te” è la traccia numero 2 di “Strane Circostanze”, primo album del cantautore originario di Trani. Un disco “pop ma non tropp” come lo definisce l’autore. Una scrittura, la sua, ricercata e a volte complessa, che però si poggia su musiche coinvolgenti, orecchiabili e di approccio immediato. Una serie di scelte stilistiche mirate anche nelle sonorità, ottenute mediante l’utilizzo di strumenti prevalentemente acustici, suonati da musicisti talmente abili da poter trasferire le proprie tendenze ed esperienze jazzistiche in un contesto pop.

L’album “Strane Circostanze” di Antonio Bucci è in vendita su tutti gli store digitali e presto sarà distribuito anche nei negozi di dischi.

sabato 4 Novembre 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti