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Lavori in via Ognissanti, Movimento 5 Stelle: “Pericolo di crollo già dal 2016, ora simbolo degrado”

La Redazione
Piazza Campo dei Longobardi
"Dobbiamo abituarci ad una diversa visione di turismo, siamo il simbolo del mordi e fuggi. Piazza Longobardi ha il potenziale per diventare luogo fulcro del nostro patrimonio"
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I lavori per la messa in sicurezza dello stabile in Piazza dei Longobardi continuano a far discutere, sul tema interviene il Movimento 5 Stelle, con il candidato sindaco Vito Branà e la consigliera comunale Luisa Di Lernia. “Piazza Longabardi è stata centro nevralgico della città. Da circa due anni è ridotta ad un cumulo di macerie, tra l’incuria e l’approssimazione dell’attuale amministrazione”. I grillini, freschi di presentazione del candidato sindaco, sottolineano di essere intervenuti sull’argomento già a dicembre 2016, “È normale che gli esercenti commerciali con le attività situate in queste zone provino rabbia e sconforto avendo investito tanto e assistendo, giorno dopo giorno ad un lento ed inesorabile degrado”.

“Vorrebbero che, così come avviene in altre zone di Trani in cui l’attuale amministrazione ha riservato buona parte degli investimenti, ci fosse maggior cura e un’ adeguata valorizzazione dei luoghi e dei siti storici culturali, di cui la nostra città è piena e che se valorizzati potrebbero far confluire un turismo di maggior qualità. Una concezione di turismo diversa dal “mordi e fuggi” di cui negli ultimi anni Trani è diventata il simbolo. Piazza dei Longobardi per le sue caratteristiche, qualora venisse valorizzata, potrebbe rivivere con l’interesse e lo splendore che i luoghi storici artistici sanno dare e che sono una prerogativa di buona parte dei patrimonio italiano. Valorizzarla dopo la sua sistemazione con l’istallazione delle tavole dell’Ordinamenta Maris, un tempo situate in Piazza Quercia, così come é stato fatto in un recente passato, vorrebbe dire avere una visione strategica per pensare alla nostra città come un museo a cielo aperto. Abbiamo invece in questi anni assistito a concessioni per pubblici esercizi i quali hanno spesso finito per deturpare luoghi pubblici e naturali per un mero interesse economico personale”.

“Le zone storiche di Trani vanno valorizzate e riqualificate poiché non possono essere considerate meno importanti rispetto alla zona del litorale sud di Trani in quanto riteniamo possano essere fondamentali per attirare un flusso turistico di qualità legato al valore storico culturale ed artistico della nostra città” chiudono Di Lernia e Branà.

martedì 23 Giugno 2020

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