Politica

Trani a Capo: “È il momento di remare tutti dalla stessa parte per affrontare lo tsunami”

La Redazione
Antonio Procacci
"Occorre rimodulare l'intero bilancio di previsione per il 2020 e fare economie per concentrare gli sforzi per aiutare le famiglie tranesi"
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“La situazione è drammatica a livello mondiale, mai come in questa occasione siamo tutti davvero sulla stessa barca. Però è arrivato il momento di pensare un po’ a noi, a noi tranesi intendo. E non parlo degli aspetti sanitari, su quel fronte si sta lavorando bene, dobbiamo solo continuare a seguire le indicazioni che ci vengono date dalle autorità, Governo, Regione, Sindaco. Sto parlando degli aspetti economici e sociali, altrettanto drammatici. Non possiamo restare in attesa che arrivino i soldi dallo Stato, che peraltro non saranno assolutamente sufficienti. Quattrocento milioni per l’Italia intera è poca roba. Spero bastino davvero ad aiutare chi già oggi ha difficoltà a fare la spesa. C’è però chi non riuscirà a pagare il fitto di casa o del negozio, chi non riuscirà a pagare il mutuo, c’è chi non riuscirà a pagare le bollette, a comprare le medicine. E non tutti avranno la possibilità di beneficiare degli aiuti, perché purtroppo c’è tanta gente che non ha un regolare contratto di lavoro, che lavora a giornata o totalmente in nero: piaccia o non piaccia è la realtà e dobbiamo fare i conti anche con questo. E comunque anche chi ha un contratto regolare o ad esempio i liberi professionisti e le cosiddette partite Iva non se la passeranno certo bene anche con gli aiuti promessi. Il Comune deve fare la sua parte per aiutare tutti, per far sì che nessuno sia lasciato solo. E’ importante che l’amministrazione comunale attivi una task force per raccogliere le istanze, per elaborarle, per verificarle (perché i furbetti non vanno mai in vacanza, neanche nel corso di una pandemia) e per dare risposte immediate. Non è un lavoro semplice e per questa ragione noi diamo la massima disponibilità alla collaborazione. Serve mettere in campo tutte le risorse che il Comune può rastrellare dal bilancio comunale. Ad esempio, i 200mila euro spesi l’anno scorso per l’Estate Tranese potrebbero essere già stanziati per gli aiuti: difficilmente saranno consentiti eventi la prossima estate e comunque, per quest’anno, possiamo farne a meno, ci sono cose più importanti a cui pensare. Il Comune può e deve avere un ruolo per aiutare le famiglie e per far ripartire l’economia. Occorre rimodulare l’intero bilancio di previsione per il 2020 e fare economie per concentrare gli sforzi per aiutare le famiglie tranesi. Siamo pronti a dare una mano, l’ho anche comunicato direttamente al sindaco, che in questo momento va sostenuto da tutti noi, nessuno escluso. A tutti i tranesi voglio dire che noi ci siamo. Se ci sono situazioni di particolare difficoltà, se avete bisogno di aiuto e avete difficoltà a farvi ascoltare dalle istituzioni, contate su di noi. Non vi dico che andrà tutto bene, ormai ci siamo stancati di ripetercelo, e poi è davvero complicato crederci. Vi dico stringiamoci, aiutiamoci a vicenda. Trani è una città particolare, non siamo mai stati molto uniti. Proviamo ad essere una vera comunità, almeno in questa occasione. Mettiamo da parte i nostri atavici difetti, mettiamo da parte le contrapposizioni, le invidie, la rabbia. Lavoriamo tutti insieme per superare questo tsunami. Forza!”

Antonio Procacci

domenica 29 Marzo 2020

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