“Sappiamo benissimo che, ormai da anni, i treni a lunga percorrenza non fermano più nella nostra città. Chi va e viene da Milano su strada ferrata, ha come punto di riferimento la stazione di Barletta. Dunque, a noi, pare inefficace il provvedimento della nostra amministrazione cittadina di impegnare i nostri agenti di Polizia Locale solo presso la nostra stazione ferroviaria e lasciare completamente liberi da controlli gli ingressi in città da chi proviene da Barletta”.
Polemico il video pubblicato da Italia in Comune, il cui autore – dicono dall’ufficio stampa – non è il candidato sindaco ma si tratterebbe di video che circola su WhatsApp e ripreso dalla pagina del partito.
La critica è alle disposizioni e misure di prevenzione attuate dopo l’imprevedibile esodo di ieri dal Nord Italia in seguito alla diffusione della notizia sui restringimenti che ci sarebbero stati sino al 3 aprile. A detta di quanto scritto dal partito è stata inefficace la misura adottata d’urgenza questa mattina e sarebbe stato più opportuno un “checkpoint” tra Trani e Barletta per intercettare eventuali rientri dal Nord Italia.
Mentre sembrava che la polemica politica ed elettorale fosse in una fase di stallo per l’emergenza che ha colpito tutto il territorio nazionale, spunta in questa domenica 8 marzo il video che si erge come eccezione alla “regola” (del buon senso).