“Hanno trovato un modo per farmi arrabbiare (e molto) anche a Capodanno”. È un articolo comparso su La Gazzetta del Mezzogiorno a rendere amaro il capodanno del primo cittadino tranese. “Leggo le gravissime affermazioni del sottosegretario Mario Turco che, nell’invitare il ministro Francesco Boccia ad individuare Taranto come sede dei festeggiamenti dei 50 anni delle Regioni, ha improvvidamente dichiarato che “Taranto sarà capitale della cultura italiana” e che il Governo sostiene la candidatura della città jonica. Due affermazioni gravissime perché è il ministero che ha emanato il bando per individuare la città capitale della cultura 2021 e dovrebbe pertanto mantenere una certa equidistanza dalle dinamiche delle candidature tenuto anche conto che le città candidate (#Trani compresa) stanno lavorando per preparare i rispettivi dossier”.
Il sindaco invita il premier Conte ad una dichiarazione. “Ci auguriamo che il governo di Giuseppe Conte smentisca categoricamente il sottosegretario e si scusi con tutte le città italiane che concorrono al bando per diventare capitale italiana della cultura 2021. Io mi sento offeso e prendo le distanze da questo modo di fare politica e di intendere l’amministrazione della cosa pubblica e delle Istituzioni. Interesseremo i deputati ed i senatori di riferimento per sollecitare una interrogazione parlamentare e non escludiamo di tutelare la nostra città, insieme alle altre città candidate, in tutte le sedi competenti”.