Tutto nasce a Bologna, grazie alla forza di volontà e capacità di quattro giovani intenzionati a creare una contro-manifestazione a quella di Salvini. Ce l’hanno fatta, divenendo virali sui social e contagiosi per altre piazze italiane. A questo link una bella ricostruzione da parte di Agi. L’ex Ministro dell’Interno risponde al “movimento” delle sardine con quello dei gattini, come spiegato bene qui.
L’idea di creare senso di comunità nel “popolo delle sardine” ha fatto sì di creare gruppi Facebook numerosissimi, tra quelli “Le sardine – Puglia” che vanta oltre 30mila iscritti. Marina Nenna, assessore della giunta Bottaro, con delega di indirizzo Attività produttive, commercio, artigianato, Politiche per lo Sviluppo, Pari Opportunità, Istituti e Iniziative di partecipazione attiva dei cittadini, Rapporti con i Comitati di Quartiere, Lotta alla Violenza di Genere e nei confronti dei Minori, è una delle amministratrici del gruppo. Le abbiamo fatto qualche domanda.
Il movimento sta raccogliendo ampio consenso e altrettanto dissenso, anche all’interno della stessa area di centrosinistra/sinistra, che ne pensa?
Su consensi e dissensi ed ipercritica: è normale che si verifichi in un momento di tale disaffezione nei confronti tanto dei partiti quanto dei movimenti. Credo che la volontà sia soprattutto, invece, quella di riaggregare un popolo frastagliato in mille rivoli. È anche legittimo che chi è stato deluso voglia vagliare bene il percorso che questa autoconvocazione spontanea prenderà.
Politicamente come si riconosce questo movimento? Contro cosa ci si schiera e si agisce per cosa?
nnLo schieramento politico è chiaramente spostato a sinistra. Ma ci teniamo a dire che ha come obiettivo quello di raccogliere tutti coloro che si riconoscono in una politica dell’inclusione sociale, che abbiano a cuore le sorti del pianeta, in contrapposizione con questa politica dell’odio, della discriminazione sulla base della identità culturale, del genere e dell’orientamento sessuale. Siamo in netta contrapposizione con l’idea di una politica che divide invece di assolvere al proprio compito di armonizzazione delle differenze.
nnUna grande volontà di riprendersi degli spazi che non siano più solo virtuali, ma che siano luoghi fisici di aggregazione e confronto e partecipazione. E questa è una vittoria dell’Umano sulla Rete. Da più parti, si sta affermando la volontà di ritorno ad un nuovo Umanesimo. Forse questo sta accadendo naturalmente.
Ci sono in programma flash-mob o manifestazioni in piazza anche in Puglia?
Stiamo armonizzando i gruppi e provando a creare un’unica manifestazione collettiva per la prima settimana di dicembre.