“Non è importante il nome del sindaco, che sarà frutto di attente valutazioni da parte di tutte lencomponenti civiche e di centro destra che aderiranno al programma, ma è importante capirenchi davvero vuole impegnarsi per migliorare la nostra città”, comincia così il programma politico di Forza Italia per la campagna elettorale del 2020. Suggerimenti dal coordinamento di Forza Italia Trani al tavolo del centrodestra: “La città ha bisogno di una Vision strategica ed innovativa”, dice il vice coordinatorenPinuccio La Ricchia.
“Serve un modello che sia sostenibile economicamente – cercando territorialmente di attivarencollaborazione fra pubblico, privato e società civile – e sostenibile dal punto di vista sociale enculturale, perché basato sul dialogo con le esigenze dei cittadini e sul “sentire” della comunità: bastinpensare alla florida comunità ebraica o portuale della nostra città, una smart city prima di tutton“umana”, basata sulla creatività, l’innovazione del capitale umano e con amministratori informati encittadini attivi, che condividono una visione comune delle opportunità che si possono creare con lantecnologia”.
“Servono dialogo e coinvolgimento per una città umana. Immettere tecnologie innovative in tutto il centro urbano: l’obiettivo è di rispondere in modo nuovo andomande quali: assistenza, sicurezza, qualità della vita, partecipazione, innovazione. Attivare glinstrumenti per coordinare il dialogo tra tutti gli attori coinvolti, con una mediazione culturale capace dinaffrontare difficoltà e chiusure, dare responsabilità alle persone, e condividere in modo chiaro encoerente fasi e obiettivi dei progetti è fondamentale. Potenziare le aree urbane con uso di wii-finattualmente ancorato al centro storico, reinvestendo in zone lasciate a se stesse come vianCorato/Capirro, Via Barletta/Papa Giovanni e via Andria”.
Infine l’economia: “Serve stabilità per fare interagire e integrare investimenti pubblici e privatinUna città come Trani che voglia crescere e avviare progetti maturi in ambito smart city, non singolensperimentazioni, deve avere un budget dedicato alle iniziative di innovazione, anche se limitato: lansua esistenza è determinante come indicatore di una scelta culturale attingendo dal grandenpatrimonio storico, che deve essere la nostra bussola per tutti noi, come bravi navigatori quali intranesi sono. Un altro fattore da considerare è la capacità di integrare e fare interagire investimentinpubblici e privati: conoscere fonti di finanziamento necessarie, ripartirle correttamente, ma anche –ndove la PA non possa arrivare con un investimento tradizionale – sapere creare condizioni chenabilitano concretamente i progetti e possano garantire ai privati stabilità nel lungo periodo, anche inncaso di un cambio di amministrazione.nForza Italia resta è resterà la casa di tutti, di chi crede nella grande forza dei moderati. E’ la casa dinchi antepone l’amore all’odio, di chi non coltiva l’invidia e la maldicenza, di tutti coloro chenall’egoismo e ai piccoli, talvolta meschini, interessi personali antepongono sempre il bene comune”