Politica

Trani 2020, “Mio caro centrosinistra…”. Luigi Magnifico chiede un “Mea culpa”

La Redazione
Comune di Trani
"Tutti coloro che si sentono vicini al centro sinistra, dovrebbero fare sana autocritica e sottolineare gli errori fatti per riprogrammare il futuro"
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La prima afa estiva fa giungere a Trani anche i venti primaverili delle elezioni che si terranno il prossimo anno: Trani2020 è più vicino di quel che si creda. Per questo motivo cominciano a giungere a mezzo stampa le prime note a stampo politico, compaiono nuove associazioni o movimenti e c’è gran fermento generale. Segnaliamo la nota di Luigi Magnifico, responsabile Sunia, una nota con la quale chiede al centrosinistra di fare un sano “Mea culpa”.

“Tra meno di un anno siamo chiamati al voto per il rinnovo del Consiglio Comunale, il centrosinistra ha ereditato un bilancio sull’orlo del fallimento, ad oggi pare risanato con un aumento della Tari e balzelli vari, tassa Irpef diminuita con l’ultimo bilancio sia pure di poco rispetto alle proposte iniziali” scrive Magnifico ma, prosegue “La raccolta differenziata però è ancora lontana dal realizzarsi. La discarica con tutti i suoi pericoli è sempre lì e non è dato sapere dei vari progetti Regionali che ci sono sulla testa della Cittadinanza di un suo eventuale riutilizzo. Su Amet è bene stendere un velo pietoso, così come su Stp, stipendifici che non procurano reati forse sul profilo penale ma il problema si pone sul profilo morale”.

E ancora: “Leggo dell’abbattimento di Villa Maggi, replica del film della ciminiera ex Lapietra? Trani è la Città ad alta emergenza abitativa (il mio è un ennesimo ripetere) di tutto il territorio provinciale, purtroppo nulla si è fatto e ancora nulla sta in programma eppure i soldi ci sono per costruire nuovi alloggi Erp, solo che l’Amministrazione deve compiere degli atti concreti che non riesce ancora a fare, nonostante si dica che l’organico all’ufficio tecnico ora è sufficiente ma se fosse vero evidentemente i dipendenti preferiscono impegnarsi in altre attività. Non sono ancora stati consegnati i 23 alloggi di Via Grecia derivanti dal contratto di quartiere e nessuno spiega il perché, di conseguenza 23 famiglie vagano non potendo programmare il loro futuro abitativo”.

La soluzione a tutti questi problemi denunciati? L’analisi, scrive Magnifico. “Questi problemi sono una parte di tutti i problemi della Città. Il Sindaco e tutti i partiti e movimenti che si rifanno al centro-sinistra, nessuno escluso, dovrebbero sedersi intorno ad un tavolo e con sincerità farsi una sana autocritica e sottolineare quello che si è fatto, errori compresi e così riprogrammare il futuro. Senza cappelli sulla sedia e senza rivendicazioni, solo per il bene di questa martoriata Città che tutti ammirano eccetto noi”.

domenica 16 Giugno 2019

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