Politica

Barresi (Italia in Comune): “Il sindaco è un ottimo giocatore di Risiko”

La Redazione
Anna Maria Barresi
Imu sui terreni non fabbricabili, «dall'amministrazione di Trani, ancora nessuna risposta»
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Con il vostro atteggiamento non collaborativo cercate di mortificare il consigliere comunale che si fa portavoce, in consiglio, degli interessi dei cittadini, ignorando, chissà per quali motivi, che l’ascolto, da parte del sindaco, delle problematiche dei cittadini, è il motivo principale per il quale è stato eletto. Ricordo, inoltre, un sindaco che finge di amare i suoi cittadini, buono solo a farsi grande, con foto e inutili proclami su facebook, come se fosse un evento eccezionale, reclamizzare l’inizio della pulizia delle spiagge da parte di Amiu spa e la pulizia delle storiche fontane di Antonio Bassi.

Mi chiedo se il sindaco vive a Trani, ma soprattutto, se conosce gli atti amministrativi che egli stesso, insieme alla sua Giunta emana. È possibile mai che non sia a conoscenza dell’esistenza di un contratto di servizio in essere con Amiu spa (contratto repertorio n.2164), dove lo stesso servizio viene lautamente pagato dalle casse Comunali con soldi che lo stesso Comune a sua volta, con la Tari, preleva dalle tasche dei cittadini, (art.22 contratto: pulizia degli arenili, gestione e manutenzione delle fontane ornamentali ecc….)? Caro sindaco, quello che ci racconta sono solo delle fake news.

Tornando al fatto iniziale, voglio ricordare che, essendomi fatta portavoce di un interesse collettivo e, quindi, di un problema dei nostri concittadini, finalmente, dopo tempo che se ne parlava, sono riuscita a far approvare in consiglio comunale, con la delibera n.55 del 26/4/2019, l’atto di indirizzo, con il quale, la Giunta Comunale e il sindaco devono impegnarsi ad attivare, urgentemente, utilizzando tutti gli strumenti a loro disposizione, la modifica dei valori di stima unitari delle aree fabbricabili site nel Comune di Trani, allo scopo di determinare l’imposta sugli Immobili (Imu).

Ebbene, l’interesse dei cittadini contribuenti, sicuramente per Bottaro viene dopo i problemi che riguardano la sistemazione delle poltrone ed il ritrovamento degli equilibri politici all’interno della sua trascinante amministrazione. Infatti, con l’approssimarsi della scadenza Imu/2019 del 17/6/2019, molti si ritroveranno a pagare salassi tributari solo per la sfortuna di possedere aree fabbricabili in zone (in dialetto tranese “do se perdei Crist”) dove mai nessuno, nè ora e né, mai costruirà alcunché.

Nonostante abbia sollecitato il sindaco con invio di nota Pec, affinché si decida a riunire questa fatidica Giunta Comunale (atto eseguibile in solo 15 minuti) e dare il via al Dirigente dell’Area urbanistica Arch. Gianferrini alla modifica dei valori di stima unitari delle aree fabbricabili, in modo che si possa mettere, definitivamente, ordine a questa giungla di balzelli tributari, il sindaco preferisce chattare sui social, preferisce farsi propaganda pre-elettorale, dando le solite notizie cotte e ricotte, alla fine arriverà a comunicare ai tranesi anche le previsioni meteo.

Noi cittadini, comuni mortali, speriamo di non aspettare ancora molto tempo “le grazie di Cesare” e di non arrivare al 31 luglio 2019, quando tornerà per il primo cittadino nuovamente il problema dei voti in consiglio comunale, dovendo approvare i famosi equilibri di bilancio 2019, altro argomento che potrebbe mandarlo a casa e che lo vedrà impegnato nella vendita delle poltrone per poter ottenere qualche voto in più, di conseguenza non avrà tempo da dedicare al bene della nostra città.

Certamente dopo i proclami e i mal di pancia dei nuovi dissidenti, avvenuti con l’approvazione, in Consiglio Comunale del 6/6/2019, del conto consuntivo 2018, ci chiediamo a chi toccherà ora lamentarsi e richiedere poltrone? Ma dopo aver riempito le poltrone di Amet spa con il passaggio del Conto consuntivo del Comune 2018, il sindaco passerà come avviene con il gioco del RISIKO, alle poltrone dell’STP spa per gli equilibri di bilancio del 2019?

Tutto ciò mentre il lavoro langue su una economia locale dissipata dalla mancanza di interlocutori politici all’altezza di dare risposte con atti concreti alla comunità.

Anna Maria Barresi

Consigliera e componente Ufficio di Presidenza di “Italia in Comune”

mercoledì 12 Giugno 2019

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