Politica

Patronato e Caf a Villa Guastamacchia, Fdi: “Non ci sembra il massimo della socialità”

La Redazione
Villa Guastamacchia
"Trasformare un punto di ritrovo per anziani in un CAF-Patronato (come se già non ve ne fossero in città) non ci pare il massimo della socialità"
scrivi un commento 39

“Noi di Fratelli d’Italia da sempre abbiamo avuto e continuiamo ad avere una grande attenzione per tutto ciò che riguarda i temi della famiglia, della scuola, del lavoro e la cura degli anziani. Anzi, verso quest’ultimi abbiamo una particolare sensibilità. Li riteniamo i custodi delle nostre tradizioni e della memoria storica di un’Italia, che purtroppo, corre a grande velocità in un contesto globale sempre più multietnico. E’ per questo motivo che non possiamo rinunciare a fare alcune considerazioni sull’annunciata apertura di un patronato e CAF all’interno di Villa Guastamacchia”.

Inizia così la nota del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, non firmata, in risposta all’annuncio di un’apertura di patronato e Caf nella struttura di via Corato. “La lodevole iniziativa di utilizzare tale struttura, esclusivamente mediante una co-progettualità tra il Comune di Trani e il terzo settore, totalmente finanziata dal Comune (24.000 euro), affinchè all’interno della stessa si potessero sviluppare e sperimentare interventi volti a favorire l’integrazione tra gli anziani, corre il rischio di essere snaturata nel suo scopo originario. Trasformare un punto di ritrovo per anziani in un CAF-Patronato (come se già non ve ne fossero in città) non ci pare il massimo della socialità”.

“Non meno grave è invece l’aspetto della regolarità e del rispetto della buona amministrazione. Ci chiediamo se sia possibile utilizzare una struttura comunale, per uno scopo diverso da quello per cui era stata bandita, tra l’altro, fornendo dei servizi presumibilmente tutt’altro che gratuiti” concludono.

martedì 23 Aprile 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti