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Campagna elettorale, i 5 Stelle ripercorrono le promesse: “La consulta ambientale dov’è?”

La Redazione
Consiglio comunale
In un comunicato stampa, la portavoce comunale Luisa Di Lernia ricorda la promessa elettorale della consulta: "Firmato un accordo al quale non sono seguiti i fatti"
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“Per il Movimento Cinque Stelle la tutela e la promozione di attività a favore dell’ambiente sono tra gli obiettivi principali che guidano la nostra azione. Credevamo che l’ambiente, la sua tutela e la collaborazione tra chi amministra la cosa pubblica e le associazioni ambientali fossero realmente una priorità e uno strumento efficace per tutelare un bene prezioso che misura l’attenzione delle generazioni presenti nei confronti dei propri figli e delle generazioni future.

Credevamo anche che la nomina dell’Assessore Di Gregorio avvenuta agli inizi del 2016, noto fino ad allora per le sue battaglie ambientali, avrebbe dato impulso alla costituzione della consulta. Ma invece nulla, il capitolo Consulta Ambientale è rimasto lettera morta. La nostra convinzione e i nostri obiettivi non si lasciano smorzare dai silenzi e dalla non curanza di chi ha vinto le elezioni . Abbiamo perciò presentato il 15 febbraio a tutti gli organi preposti di governo cittadino una mozione in cui si chiede di rispettare l’impegno preso durante la campagna elettorale delle ultime elezioni amministrative sulla istituzione di una Consulta Ambientale.

Ricordiamo a tutti i cittadini che i candidati sindaco e quindi anche il sindaco Bottaro, avevano firmato un accordo affinchè dopo le elezioni, e parliamo di maggio del 2015, si sarebbe istituita una Consulta ambientale per una più ampia e attiva partecipazione delle associazioni e dei cittadini nell’attività dell’amministrazione comunale in tema ambientale.

Proprio ora che in altre sedi si sta decidendo di dare un nuovo pesante fardello in tema ambientale alla nostra città prevedendo un impianto di smaltimento del percolato proveniente da tutta la regione, una consulta che coinvolgesse quante più associazioni e persone possibili intorno ad un tavolo per raccogliere le diverse esperienze e valutazioni in tale ambito sarebbe stata una forma di attenzione per i cittadini per la loro salute e per il territorio.

Quindi se vogliamo che Trani conservi la sua vocazione turistica riteniamo fondamentale l’istituzione di una consulta. Se ad oggi chi ha promesso non ha mantenuto l’impegno, ed anzi in temi quali la salvaguardia dell’ambiente (vedi raccolta differenziata) e di salute (vedi nuovo impianto di smaltimento di percolato) ha un atteggiamento che definirlo ambiguo è pari a fare un complimento, ci sorge il dubbio che forse nelle intenzioni dei nostri amministratori la città debba cambiare vocazione da turistica ad anti ambiental-salutistica.

Ma sappiamo già da precedenti esperienze che un impegno preso, vedi la carta di Avviso pubblico, non significa che si debba attuare. Possibile che chi amministra la città non avverta la necessità di un luogo di confronto e di collaborazione tra associazione, enti, gruppi e cittadini per sviluppare la capacità di comprendere il valore dell’ambiente come bene comune?

In sede di campagna elettorale le intenzioni sono sempre le migliori ma poi una volta vinte le elezioni succede che, per le altre forze politiche, le promesse fatte alla collettività che riguardano il bene comune vengano declassate e rimangano in stand-by, quasi come fossero delle scocciature, degli ostacoli, dei fardelli, buone solo ad essere sfoderate a parole nei comizi, negli incontri pubblici con la cittadinanza e nell’imminenza delle successive elezioni.

Già ci sembra di sentire, nei discorsi del nostro amato sindaco sull’operato dei suoi primi 5 anni di governo, che in questa prima legislazione molte cose sono state realizzate ma che ce ne sono ancora tante che non è stato possibile realizzare e che si potranno realizzare e completare nei prossimi cinque anni di amministrazione. Purtroppo questo è un clichè utile in tutte le stagioni.

Vorremmo però che i cittadini ponessero attenzione alle azioni che la giunta Bottaro ha realizzato e a quelle da realizzare per le quali ci sono ancora in piedi studi, progetti, consultazioni, conferenze eccetera eccetera.

Volendo citarne alcune che sicuramente saranno cavallo di battaglia nelle delle prossime elezioni come non menzionare la raccolta differenziata, il sottovia di collegamento tra Via De Robertis e Via Corato, il contrasto alla ludopatia, la prevenzione del rischio idrogeologico, l’affidamento parcheggi, il parcheggio sotterraneo in Piazza XX Settembre ecc. ecc.

La politica quella dei veterani come si può notare è fatta di tante ma tante promesse. Noi vorremmo che alle promesse seguissero le azioni concrete soprattutto in quegli ambiti fondamentali per la cura e la salvaguardia di beni quali l’ambiente e la salute dei cittadini”.

La portavoce comunale

Luisa Di Lernia

mercoledì 27 Febbraio 2019

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