Venerdì scorso a Palazzo Palmieri il consiglio comunale ha affrontato un folto ordine del giorno: dall’approvazione di regolamenti e statuti, alcuni molto importanti per il futuro prossimo della città, prelievi dal fondo di riserva e affidamenti. Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti il consiglio si è interrogato sulla “Comunicazione delibera di G.C. n.131 del 20/7/2017 con prelevamento dal fondo di riserva” per il finanziamento delle “principali manifestazioni”. Il D.u.p. 2018-2020 è stato approvato con 19 favorevoli, 9 assenti, 3 contrari e 2 astenuti.
Sulla “revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24, D.Lgs 19 agosto 2016 n.175. Ricognizione partecipazione possedute” il consiglio ha votato favorevolmente: 18favorevoli, 3 contrari e due astenuti. Il quinto punto all’ordine del giorno era uno dei più importanti e riguardava l’“affidamento diretto in-house dei servizi di igiene urbana nel Comune di Trani per la durata di sette anni”. Quasi unanime il voto: 23 favorevoli, 4 contrari.
Approvato anche il bilancio consolidato e lo statuto di Amet. Tra gli altri provvedimenti approvati compaiono i regolamenti per i Dehors e le aree sgambamento.