Politica

Impianto trattamento percolato, il Consiglio approva la variante tra le polemiche dell’opposizione

Alessandro Landini
Discarica di Trani
Ciò che il Consiglio comunale ha approvato è la variante urbanistica necessaria alla realizzazione dell'impianto e non il progetto in sé, compito che spetterà alla Regione
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Il progetto di realizzazione di una stazione di trasferenza rifiuti e di un impianto di trattamento percolato da realizzare nel comune di Trani in località Puro Vecchio è stato uno dei punti che ha fatto più discutere l’ultimo Consiglio comunale, riunitosi in seconda convocazione nella giornata di ieri, 10 marzo. Tempi stretti e "urgenti" quelli che hanno portato in discussione consiliare la realizzazione in discarica dell’impianto, per la quale è stata approvata, con 20 voti favorevoli, 7 contrari e 6 assenti, la variante urbanistica al Pug.

Il neo assessore all’ambiente Pierluigi Colangelo ha più volte rimarcato l'importanza, a suo dire, di questo impianto per la discarica: "Il percolato è quel liquido che si forma per la normale degradazione dei rifiuti ed è quel liquido che raccogliamo con la pioggia per le condizioni strutturali e ambientali della discarica. La variante urbanistica è necessaria perché attualmente quello in cui ricadrebbe l'impianto è un terreno agricolo e la Regione, ente finanziatore dell'impianto di trattamento e della stazione di trasferenza, chiede quella variante”.

Sul tema ruotano da giorni non poche polemiche e dissensi, molti dei quali virano sul timore che, con la realizzazione di tale impianto, la città di Trani possa tornare ad essere crocevia di rifiuti. Un no secco al progetto arriva dal consigliere Andrea Ferri, il quale si dichiara contrario, “per dimensione e metodologia”, a questo tipo di impianto: “Si tratta di un impianto che può trattare 43mila tonnellate l’anno, un dato figlio di un calcolo che prevede la messa in funzione dell’impianto per sole 8 ore. Non esiste nessun impianto di natura industriale che faccia gli orari di un impiegato pubblico. Qual è l’opportunità per il territorio di creare un impianto così grande se non lo si fa lavorare a ciclo continuo? È un problema di sovradimensionamento”. Il consigliere lamenta anche le tempistiche di presentazione degli emendamenti, troppo strette e non regolamentari: “Un atto di forza dell’Amministrazione che deriva dai numeri e che ha giocato a suo favore”.

Su questo punto l’assessore all’ambiente è stato chiaro, per i primi anni l'impianto opererebbe solo per la discarica di Trani ma in seguito servirà anche discariche di comuni vicini "affinché quei paesi non spediscano percolato ad Avellino o altrove come facciamo noi oggi". Dal fronte della maggioranza il consigliere Claudio Biancolillo sostiene che l’approvazione della variante urbanistica serva a mettere definitivamente in sicurezza la discarica. “Una decisione che condivido e che serve ad evitare che, quanto accaduto in passato, non si ripeti. Con gli anni le presunte fratture interna alla cava hanno provocato la fuoriuscita del percolato, un’azione che potrebbe aver inquinato la falda. Ad oggi, con l’impianto in loco, questo problema si risolverebbe. Più che a servizio di altre città è un impianto che mette in sicurezza la nostra discarica e quindi il nostro terreno”.

“Attuarlo è un grande senso di responsabilità e se non lo facciamo noi lo faranno i privati” dichiara il sindaco di Trani Amedeo Bottaro. Un punto, quest’ultimo, ripreso dal consigliere Ferri: “È un controsenso perché questa è un’Amministrazione che sta portando avanti il project financing per dare ai privati la gestione della darsena comunale, dei parcheggi e del cimitero”.

I fondi ai quali il Comune potrà accedere fanno parte del Pon 2014-2020 e richiedono un impegno di spesa entro i prossimi mesi al fine di compiere i lavori entro il 2023, salvo ulteriori proroghe. Ciò che il Consiglio ha approvato è la variante urbanistica necessaria alla realizzazione dell’impianto e non il progetto in sé, compito che spetterà alla Regione Puglia qualora i requisiti ambientali lo permettano e quando si ultimeranno i lavori di completamento della messa in sicurezza della discarica.

venerdì 11 Marzo 2022

(modifica il 6 Luglio 2022, 18:51)

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