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Consiglio Comunale, dopo il rinvio la grande presenza: tutti pronti per il maxi ordine del giorno

La Redazione
Consiglio comunale
Giacomo Marinaro ha dato lettura di un testo di Puglia Solidale Verde ma è stato condiviso da altri gruppi
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Dopo tre appelli andati deserti o comunque senza il raggiungimento della quota di presenze necessarie per dare il via al Consiglio comunale, oggi giovedì 10 marzo, è finalmente iniziato con una grande risposta dei consiglieri, pronti ad affrontare le fatiche di una giornata in cui saranno chiamati ad affrontare un maxi ordine del giorno.

Le dichiarazioni preliminari sono state precedute dalla lettura da parte del Presidente del Consiglio comunale, Giacomo Marinaro, di una lettera di condanna del Consiglio contro ogni guerra da parte di Puglia Solidale Verde e condivisa da altri gruppi. Questo il testo:

Vista l’aggressione ed invasione dell’esercito della Federazione Russa nei confronti della Repubblica Ucraina;

Considerato che tale aggressione debba essere fermamente condannata poiché posta in essere in aperta violazione del diritto internazionale ed in spregio, come tutte le guerre, ai valori di civiltà e umanità e che unitamente a gravissime sofferenze per la popolazione inerme, ed in particolare a donne e bambini, rischia di innescare conseguenze inimmaginabili su scala globale.

Ritenendo:

– che qualsivoglia timore o richiesta da parte del governo russo per la propria sicurezza non possa già mai essere imposta con il clamore delle armi e che piuttosto vadano sempre ricercati margini di azione diplomatica;

Convinti:

– che le armi non sono mai la soluzione le che il nostro paese debba continuare a "ripudiare la guerra" quale strumento di risoluzione delle controversie internazionali

– che dall’eventuale determinazione di rispondere alla guerra con la guerra potrebbero scaturire conseguenze drammatiche e imprevedibili, sino ad una escalation nucleare

– che l’adozione di sanzioni economiche tali da portare alla fame le popolazioni, oltre ad essere uno strumento che colpisce indiscriminatamente milioni di persone innocenti specie se soggette a regimi autoritari, sortisce inoltre l’effetto politico di rafforzare il consenso verso i regimi stessi;

Auspicando l’immediato avvio di trattative sotto l’egida della Nazioni Unite per la ricerca di un equilibrio in cui tutte le parti possano sentirsi ugualmente garantite e tutelate all’interno dei propri confini, e che il Governo italiano non aderisca alle determinazioni di severe sanzioni economiche come adottate da altri Paesi e dichiari fermamente la propria indisponibilità a partecipare ad azioni militari ed all’invio di armi per la risoluzione della crisi.

Il Consiglio Comunale della Città di Trani:

• formula aspra e ferma condanna dell'aggressione militare alla Repubblica Ucraina e del supporto militare offerto dalla Russia a stati autoproclamati auspicando si pervenga in tempi rapidi al ritiro immediato ed incondizionato delle truppe russe

• Invita il governo italiano a non finanziare l’apporto di ulteriori armi che possano provocare il prolungarsi del conflitto ma piuttosto sostenere quella parte di popolazione che sta resistendo pacificamente, sostenendo la società civile ucraina e russa che, con rischi enormi per la propria incolumità personale, sta manifestando.

• invita le Nazioni unite ed i governi europei all’invio di forse di interposizione e peace keeping.

• esprime altresì incondizionata solidarietà alle popolazioni ucraine inermi così gravemente colpite dalla guerra e assume impegno formale a compulsare l’Amministrazione cittadina al fine di intraprendere iniziative umanitarie, ove possibile, attraverso la popolazione e la rete di origine ucraina e le associazioni della società civile presenti sul territorio, mettendo in atto tutte le azioni possibili per accogliere i cittadini ucraini in fuga dalla guerra.

 

giovedì 10 Marzo 2022

(modifica il 6 Luglio 2022, 18:52)

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