I residenti guardano gli alberi secchi e si chiedono quando piazza Giovanni Paolo II, più nota come pinetina di via Andria, potrà tornare ad essere fruibile per tutti. La consegna dei lavori fu rimandata causa emergenza Covid ma il cantiere di fatto si è bloccato dinanzi ad un problema di sicurezza legato agli impianti elettrici sotto la pavimentazione. Lo stato di degrado del verde pubblico è sotto gli occhi di tutti ma il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, Fabrizio Ferrante, ci rassicura sui tempi di ripresa lavori.
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"I cittadini fanno bene a lamentarsi. Siamo in fase di soluzione, lavoreremo sugli imprevisti che si sono verificati e riguardano la sicurezza degli impianti elettrici. Una variazione sul progetto ci permetterà di riprendere quanto prima, agiremo sullo stato di consistenza sulla pavimentazione, speriamo di poter riprendere quanto prima le attività e restituire alla città questo piccolo polmone verde al quartiere". Negli ultimi mesi nell'area si è verificato anche un furto di matasse di rame per circa 150 metri che ha portato i Carabinieri sulle tracce di un 31 ennne denunciato in stato di libertà.
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Altro quartiere, altro parco, in via delle Tufare i lavori a breve saranno consegnati alla ditta De Grecis, dopo la risoluzione del contratto con l'aggiudicataria. Un mese e mezzo di tempo per la consegna alla città, a partire dalla consegna dei lavori alla nuova ditta.
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"Su parco di via delle Tufare sono noti i problemi di carattere procedurale che non dipendevano da nostre volontà o competenze. Abbiamo proceduto alla risoluzione del contrattto con l'aggiudicataria e invitato la seconda ditta per verificare se fosse interessata. Siamo in una fase di verifica delle opere non realizzate, lo stato delle opere vandalizzate che saranno riparate con responsabilità della ditta uscente, una volta aggiudicata alla seconda ditta i tempi di restituzione alla fruizione pubblica saranno molto molto brevi", dice Ferrante.
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