L'ultima seduta "attiva" per la Terza commissione consiliare (composta dai consiglieri Avantario Carlo, Angiolillo Antonio, Corraro Felice, Cozzoli Emanuele e Corrado Giuseppe) risale al 29 aprile 2021 ed era stata convocata per approvare il verbale della seduta precedente, tenutasi il 27 aprile. Tutti presenti, escluso il consigliere Corrado. Ne sono seguite altre: l'11 maggio, in cui era presente il solo presidente di commissione, Carlo Avantario, e la riconvocava per il 18 maggio. Al "richiamo" si sono presentati i consiglieri Angiolillo e Cozzoli ma per sopraggiunti impegni del presidente, la seduta è stata rinviata al giorno 21 maggio. Il 21 maggio il presidente della Terza Commissione si è ritrovato in "solitaria", con la compagnia del solo consigliere Cozzoli: alle 13.10 constatata la mancanza del numero legale, ha dichiara deserta la seduta. Nella mattinata del primo giugno (ieri), dopo aver convocato i consiglieri componenti in data 28 maggio, si è ritrovato nuovamente solo con il congiliere Angiolillo. Nuova seduta deserta. L'ultimo lavoro effettivo in commissione quindi risale al giorno 27 aprile. Tra impegni e problemi personali, la terza commissione conquista la medaglia del Procrastinatore non votante di aprile-maggio 2021.
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Una seduta utile al mese anche per la Seconda commissione consiliare (composta da Di Tullio Denise, Michele Centrone, Antonio Befano, Mastrototaro Giuseppe e Mariangela Scialandrone). L'ultima seduta risale al 12 aprile 2021 e quella precedente al 22 marzo 2021. Durante l'ultima i consiglieri hanno discusso sulla proposta di deliberazione di Consiglio comunale per il riconoscimento di un debito fuori bilancio.
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Tiene banco invece per la Sesta commissione consiliare (composta dai consiglieri Irene Cornacchia, Antonio Loconte, Tommaso Laurora, Luigi Cirillo e Patrizia Cormio) il project financing di ampliamento e gestione del civico cimitero. Durante la seduta del 21 maggio i consiglieri hanno deciso di approfondire individualmente il funzionamento del meccanismo giuridico attinente la costituzione dell'ente interlocutore e la connessione del rapporto di realizzazione e gestione dell'opera pubblica in questione. Stesso tema è stato affrontato in Quarta commissione e ve ne parlammo in questo articolo ma al momento non è stata ancora pubblicato il verbale dell'ultima seduta (20 maggio).
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La prima Commissione (composta dai consiglieri Biancolillo Claudio, Ferri Andrea, Befano Antonio, Mannatrizio Anselmo e Ruggiero Carlo) in data 18 maggio ha invece affrontato tra gli altri punti, la proposta di modifica dei turni della Polizia Locale per consolidare il “turno serale”. È stato invitato il Comandante di Polizia Locale Dott. Leonardo Cuocci Martorano evidenziando l’importante incremento del personale avvenuto a Gennaio 2020 con assunzioni a tempo indeterminato. Il Comandante, nel fornire i chiarimenti richiesti, spiega che le forze di Polizia Locale possano cessare il proprio turno lavorativo serale entro le ore 24,00 al massimo; ciò affinchè si possano garantire loro le ore di riposo previste ex lege prima di iniziare il turno lavorativo mattutino.
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Il Comandante ha sottolineato l’impossibilità di soddisfare la richiesta avanzata dalla prima Commissione volta a “consolidare”, nel periodo estivo, il turno lavorativo notturno degli agenti in servizio, posto che il numero delle unità al momento disponibile è di quaranta risorse complessive da distribuire in tutta la città al fine di garantirne la sicurezza locale in toto. Il Comandante sottolinea la necessità di implementare gli uffici con profili amministrativi in modo tale che le nuove risorse che verranno assunte potranno svolgere il servizio su strada. “Da oggi sarà possibile sottoscrivere un Protocollo con Ruvo di Puglia al fine di poter attingere dalla loro graduatoria vigili a tempo determinato che saranno un importante supporto anche al fine di creare dei presidi estivi nelle zone balneari. Una volta che avremo una nostra graduatoria di idonei, la situazione cambierà e si potrà fornire il necessario supporto di unità che dovrà però, anzitutto, essere necessariamente formato”. Si è discusso anche delle attività di controllo sui terreni non bonificati, necessaria per prevenire eventuali incendi, "Un’attività – spiega Cuocci – che impegnerà un importante numero di unità che, pertanto, verrà necessariamente sottratto da altri ambiti operativi".
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