A Palazzo di Città il Cav. Gino Muciaccia ha ricevuto la benemerenza “Sigillo della Città” dalle mani del primo cittadino Amedeo Bottaro, un titolo conferito per meriti professionali e per l’assoluta capacità lavorativa. Un uomo che oggi, forte dei suoi 90 anni, può raccontare un pezzo di storia dello stivale e soprattutto quella di chi partendo dal Sud per tentare fortuna a metà del secolo scorso è riuscito a conquistare Milano. I piatti della tavola nostrana preparati sapientemente da sua moglie Angela si son lasciati amare dal capoluogo lombardo e creato posti di lavoro per decine di persone.
“Da Trani sono stato uno dei primi a far partire autotreni di Moscato, all’epoca fatto da Felice Botta, le orecchiette, tutti i prodotti tipici della nostra città raggiungevano i miei ristoranti a Milano”, ci dice Gino, accompagnato alla cerimonia da alcuni figli, parenti e amici. Sua figlia durante la cerimonia ricorda i primi anni di permanenza al nord, “Ci chiamavano terùn e facevo merenda a scuola con il mio panino ripieno di mortadella, che poi amavano tutti. Grazie agli insegnamenti dei miei genitori e ai valori che ci hanno trasmesso hanno subito capito con chi avevano a che fare e abbiamo trasmesso l’amore per la nostra città. Amiamo Trani”.
“Quando volete, passate a trovarmi”, dice Gino. “Ero e sono un punto di riferimento per tanti tranesi”.