Nel suo discorso mattutino in cui il sindaco Amedeo Bottaro ha tranquillizzato i cittadini sulla situazione dei nuovi arrivi di cittadini dal nord, ha informato dalla proroga ulteriore che il MiBact ha concesso per i termini della presentazione dei dossier di candidatura da parte delle città e delle unioni di Comuni che avevano manifestato interesse a partecipare al bando per l’assegnazione del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021. ll termine inizialmente prorogato al 13 marzo, ha ora come scadenza il 30 giugno 2020.
“L’emergenza sanitaria in corso – ha chiarito il sindaco – sta avendo gravi ripercussioni economiche e di programmazione alla Città di Parma, amministrata dal sindaco Federico Pizzarotti, capitale italiana della cultura 2020. Per questo motivo la Città di Trani auspica che l’anno di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 venga esteso al 2021 e che le candidature avanzate per il prossimo titolo si riferiscano al 2022. Questa soluzione riconosce da un lato alla città di Parma la possibilità di realizzare i progetti del dossier di candidatura e dall’altro concede alla città che vincerà il prossimo titolo il tempo necessario per organizzarsi adeguatamente”.