Cultura

Venerdì a Teatro: penultimo appuntamento con Il Malato immaginario

La Redazione
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La commedia mette in scena le vicende familiari di un ipocondriaco, Argante, che si circonda di medici inetti, e furbi farmacisti, ben contenti di alimentare le sue ansie per tornaconto personale
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Penultimo appuntamento con “Venerdì a Teatro”, la Rassegna Nazionale di Teatro Amatoriale coorganizzata dalla Compagnia dei Teatranti e dall’Assessorato alle Culture del Comune di Trani, con ilnpatrocinio della Unione Italiana Libero Teatro: Venerdì 14 febbraio la compagnia Artemisia Teatro dinBari con la commedia “Il malato immaginario” di Molière per la regia di Ernesto Marletta.nIn un allestimento scenico essenziale, decontestualizzato, moderno nelle forme, ma autentico neincontenuti, ispirato alle figure geometriche di Mondrian, troneggia la poltrona rossa delle nevrosi e dellenipocondrie del malato, intorno al quale ruotano i personaggi che alternano quadri colorati e situazioninesilaranti.nNel gioco delle parti si evidenzia il male del tempo, i vizi della società e si stabilisce un parallelo con lenossessioni dell’uomo moderno.

La commedia mette in scena le vicende familiari di un ipocondriaco, Argante, che si circonda di medicininetti, e furbi farmacisti, ben contenti di alimentare le sue ansie per tornaconto personale.nArgante è a tal punto prigioniero della sua paura da voler maritare la figlia, Angelica, con il figlio delnsuo medico, benché la ragazza sia innamorata del giovane Cleante. Sposato oltretutto con una donnanmeschina, Argante è vittima di sé stesso e burattino di chi gli sta intorno, ma grazie all’intervento dellancameriera Tonina e del fratello Beraldo ordirà un inganno in grado di fargli aprire gli occhi sulla realtànche la circonda.nMolière, per triste ironia del destino, morirà sul palcoscenico, proprio durante una replica del Malatonimmaginario.

martedì 11 Febbraio 2020

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