“In memoria di tutte le donne morte per mano di chi diceva di amarle, perché le loro storie non affondino nel silenzio, ma risveglino coscienza e civiltà”
Sono le parole incise sulla targa che questa mattina la Fidapa BPW Italy – Sezione di Trani, come associazione di donne per le le donne, ha regalato alla città per combattare il femminicidio. La targa è stata scoperta nel giorno mondiale dei diritti umani, per ricordare anche il primo articolo della dichiarazione universale dei diritti umani “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. nEssi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso ngli altri in spirito di fratellanza”.
“Oggi è stato compiuto un altro piccolo gesto di sensibilizzazione per la nostra città – ha dichiarato Maria Mazzilli, presidente della Fidapa di Trani – Grazie alla collaborazione di tutte le socie dell’Associazione Fidapa BPW Italy, in particolare di Francesca Onesti, che ha supportato dall’inizio la causa, le istituzioni oggi presenti nelle persone degli assessori Marina Nenna e Cherubina Palmieri e della responsabile della Biblioteca Comunale G. Bovio Daniela Pellegrino”.
La targa di commemorazione è stata apposta nella piazzetta San Francesco, antistante l’ingresso della Biblioteca comunale, luogo frequentato soprattutto da ragazze e ragazzi.
“In città ricordiamo nomi di grandi donne che hanno portato alto il nome di questa città – sottolinea l’assessore alle Pari opportunità e alla lotta alla violenza di genere, Marina Nenna – Per fortuna grazie al centro antiviolenza Save e al lavoro delle forze dell’ordine non registriamo nessun caso di femminicidio, ma è sempre importante tenere alta l’attenzione su questo argomento affinché ciò non accada mai”
Un modo per risvegliare le coscienze e per non dimenticare le storie e il sangue versato da tutte quelle donne che sono morte fidandosi di chi diceva di amarle.