Cultura

Alveare. “Sasso su ambulanza. Il sonno della ragione”. La rubrica di Rino Negrogno

La Redazione
​Follia sulla ex 98: sassi dal cavalcavia contro l'ambulanza del 118
Vi invito a qualche minuto di riflessione mentre sono vicino ai colleghi e auguro una pronta guarigione all'infermiere
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Ieri, intorno alle ore 23, sulla strada provinciale 231, nei pressi dello svincolo per Trani, l’ambulanza del 118 di Corato, mentre tornava da Andria, dopo aver trasportato una persona in codice rosso, è stata colpita da un sasso lanciato da un cavalcavia.

L’impatto è stato violentissimo: il sasso ha colpito il parabrezza sul lato destro del veicolo distruggendolo in parte. Fortunatamente l’autista è riuscito a mantenere il controllo del mezzo di soccorso senza finire fuoristrada, ma i vetri hanno colpito l’infermiere che è stato accompagnato in pronto soccorso per le cure. Un grande spavento per i tre operatori del soccorso a bordo dell’ambulanza.

Gli autori dell’insano gesto si sono immediatamente dileguati. Viene da chiedersi cosa li abbia spinti a compiere un atto gravissimo che avrebbe potuto avere conseguenze anche drammatiche. Dei ragazzi annoiati? Qualcuno che ha pensato bene di rompere la noia di una sera come tante altre tirando sassi da un cavalcavia contro le auto in transito? Magari riprendendo la bravata con un telefonino?

Immagino la loro eccitazione quando hanno visto sopraggiungere l’ambulanza, i lampeggianti gli hanno permesso di calcolare perfettamente la distanza per il tiro. Colpo grosso! Si saranno detti in preda all’euforia. Quella loro noia quotidiana, che non è una noia imputabile alle circostanze esterne, ma al loro vuoto interiore, di cui la natura, lo sappiamo bene, ha incommensurabile orrore, per un attimo, mentre i loro volti si illuminavano a intermittenza di blu, mentre i tre soccorritori parlavano tra di loro, con gioia, commentando il salvataggio appena effettuato, quella loro noia gli è sembrato che potesse diradarsi. Con il lancio di un sasso, che diventa un proiettile.

Risultato: un’ambulanza del 118 fuori uso, una città, Corato, per qualche ora priva di mezzo di soccorso, un infermiere ferito, tre operatori del soccorso spaventati, tre operatori del soccorso che da oggi, quando correranno sull’ambulanza per salvare qualcuno, tra i quali anche i parenti dei farabutti, vivranno col terrore di passare sotto un cavalcavia e, forse, gli verrà l’istinto di rallentare, per controllare.

Vi invito a qualche minuto di riflessione mentre sono vicino ai colleghi e auguro una pronta guarigione all’infermiere.

Alveare 2017

1 Ernesto Che Guevara – 2 Al capezzale dei vecchi – 3 La visita medica – 4 Il sindaco è come il pesce – 5 L’incidente dell’ambulanza – 6 Le nonne che giocavano a tombola – 7 Vi racconto il mio primo appuntamento al buio con una donna – 8 Barresi-Bottaro: che brutta storia – 9 Lei è un medico? Una donna? – 10 Quello strano fascista di Pinuccio Tarantini – 11 Rossella è andata via da Trani – 12 Disabili vs. normodotati. Volete sapere chi ha vinto? – 13 Ciao Ivan, compagno di liceo – 14 Lettera di Gesù Bambino – 15 Non sparate a Capodanno

Alveare 2018

1 Il problema etico di Giuseppe Tarantini – 2 Il Pronto Soccorso – 3 Il corte di Acca Larentia – 4 La razza del mio cane – 5 Alfredo Albanese – 6 Quale giorno della memoria? – 7 Sai già a chi votare? – 8 Caro Michele – 9 Sanremo senza Facebook – 10 Una campagna elettorale monotona – 11 Cara, brumosa, desolata periferia – 12 La favola di Sfortunina – 13 Gli occhi di Marilena – 14 Il furto al centro trasfusionale – 15 Attaccatevi al tram – 16 Nicola, novantasei anni. Colto da malore – 17 La stiratrice Isoardi – 18 Violenza contro anziani e lavoro sottopagato delle badanti – 19 Così festeggiate la Liberazione? – 20 Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono – 21 Don Dino, il sacerdote di quartiere – 22 L’arrivo di Emiliano – 23 Un vaccino per la solidarietà – 24 L’uomo nudo con le mani in tasca – 25 Doppio senso di marcia sul lungomare – 26 Ma siamo uomini o caporali? – 27 Cronaca di una serata di anormalità – 28 Il passaggio a livello è chiuso – 29 Gli zingari mettono sempre d’accordo tutti – 30 Papà, e se ti infilza? – 31 Il razzismo ve lo spiego con la mitologia – 32 Tra qualche giorno nei porti approderanno i Santi – 33 La pistola ad aria compressa – 34 Il razzismo è vita e i preti tutti pedofili 35 – Il pomodoro e il sangue – 36 Non essere stupido – 37 Le polpette avvelenate di ignoranza – 38 Finalmente potrò andare a messa la domenica – 39 Ho commesso atti impuri – 40 Cara Cecilia di Lernia – 41 Aggredito il 118 – 42 L’ignoranza allontana, l’arte avvicina – 43 Chi sono io per giudicare? – 44 Il sindaco di Riace, la sindaca di Lodi e la sorella di Cucchi – 45 I soccorritori della Misericordia di Andria – 46 Ascoltiamo i bambini – 46 Nicola Landriscina, i suoi primi 40 anni – 47 A proposito di Silvia Romano che se l’è cercata – 48 Il carabiniere, Felice Di Lernia, Amedeo Bottaro e Stefano Cucchi – 49 Ehy tipa, vieni in camera con me! Portati un’amica – 50 La medicina narrativa di Maurizio Turturro e Guevara – 51 Ho finito il presepe

Alveare 2019

1 Sono felice anch’io – 2 Cesare Battisti – 3 Mi dispiace per il magistrato arrestato – 4 Francesco non era morto – 5 Il Giorno della Memoria. E gli altri morti? I morti vostri 6 Scendi il cane? Bazzecole, a noi non c’interessa dell’Accademia della Crusca 7 Nunzio aveva scritto un libro – 8 Il filosofo Simeone – 9 Il girone dei dannati – 10 Buona festa per cosa – 11 Non serve combattere il razzismo – 12 Le mani di mia sorella – 13 La poesia e il cibo di Verrigni
– 14 La balestra – 15 Il parcheggio dell’ospedale – 16 Perdonatemi e permettetemi un po’ di autocelebrazione – 17 Salvini, pochi libri – 18 La capocciata – 19 La pizza del futuro è cotta al sangue – 20 La sindachite – 21 “Pescaria, Salto dell’acciuga, tavoli di plastica sulla spiaggia libera e Ceralacca” – 22 Stanco delle nostre discussioni da bar su Carola ho interpellato il professore – 23 I biscegliesi sono preoccupati per l’ospedale – 24 L’albero segato – 25 L’ambulanza per Tomasicchio – 26 Perchè non piace la festa dei popoli? – 27 Samara e la noia. Anche a Trani – 28 La salsa – 29 Non insegnate ai bambini – 30 Un caffè per la vita – 31 L’aiuto al suicidio – 32 Greta Thunberg

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giovedì 3 Ottobre 2019

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