Cultura

Biblioteca G. Bovio, un pilastro della cultura da salvaguardare

Ottavia Digiaro
Biblioteca G. Bovio in rosa
Domenica è stato avviato il progetto di raccolta fondi per coprire i costi dell'intera operazione di sanificazione, valorizzazione e trasporto dei libri nell'attuale sede
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Istituita nel 1870, la biblioteca comunale G. Bovio è una delle più antiche della Puglia e rappresenta il contenitore culturale più frequentato soprattutto dai giovani in città.

Attualmente ha un patrimonio librario di 115.000 unità, fruibile tramite catalogo online (opac SBN) e schedario cartaceo, un corposo fondo di manoscritti e diversi fondi antichi di pregio, frutto di donazioni da parte di illustri e nobili famiglie tranesi e non solo e si configura come biblioteca di conversazione e di pubblica lettura.

Prima della sede attuale in piazzetta San Francesco, la biblioteca comunale era situata nel monumentale Palazzo Vischi, dove ancora oggi è depositato parte del patrimonio.

Uno sguardo al futuro con l’occhio al passato è il nome del progetto di recupero del patrimonio presente a Palazzo Vischi, portando così a compimento l’ennesimo tassello del percorso di rinascita e rilancio della biblioteca avviato dal 2010. Il progetto, oltre a preservare la memoria storica della biblioteca, permette di arricchire l’attuale patrimonio bibliografico, regalando alle nuove generazioni parti della storia della città e del territorio. Si tratta di volumi di ambito locale, come storia tranese e pugliese, collane non più edite, periodici storici e opere d’arte come sculture e quadri, patrimonio di proprietà comunale.

Domenica 10 marzo, presso la Biblioteca Comunale G. Bovio, è stato avviato il progetto di raccolta fondi per coprire i costi dell’intera operazione di sanificazione, valorizzazione e trasporto nell’attuale sede che si aggira intorno ai 50.000€.

Il progetto rientra nelle iniziative di Art. Bonus che consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.

Per sostenere il progetto e il recupero del patrimonio è possibile effettuare l’erogazione liberale a:

BENEFICIARIO: Comune di Trani

IBAN IT62D0542404297000000000224

CAUSALE Art Bonus – Comune di Trani – Biblioteca comunale “Giovanni Bovio” della Città di Trani – Codice fiscale o P. Iva del mecenate – Nome Intervento (opzionale)

Il versamento può essere effettuato anche su conto corrente postale n°18333708. A versamento effettuato è necessario dare comunicazione alla Biblioteca tramite l’indirizzo di posta elettronica biblioteca.comunale@comune.trani.bt.it, allegando copia del bonifico o del bollettino postale.

mercoledì 13 Marzo 2019

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