Il movimento #siamosolocustodi ideato da Andrea Moselli, guida turistica tranese e giovane appassionato di storia locale, torna a far visita all’epitaffio della Disfida: “Nonostante la tramontana l’appello per ripulire l’epitaffio della Disfida di Barletta è stato accolto”.
Amministratori e associazioni hanno risposto all’appello di Andrea, “Nei giorni in cui la fidanzata di “Luigi” ha portato Trani nelle cronache nazionali sembrerebbe proprio di no. Tutti pronti a scagliarsi con la presunta ragazzina ma mi chiedo che percentuale di questo gesto è riconducibile alle nostre mancanze? Temo una buona parte. Nel quotidiano stiamo educando al rispetto per il prossimo? Abbiamo avvicinato i giovani al nostro patrimonio artistico? Stanno crescendo fieri e appassionati custodi? Credo proprio di no altrimenti un gesto del genere non sarebbe mai stato compiuto” commenta Moselli.
“Nel nostro piccolo ci proviamo mossi semplicemente dalla passione. L’incontro presso l’epitaffio serve proprio a riscoprire e salvaguardare la storia comune, mi ripeto, senza sterili campanilismi”. Hanno risposto all’appello da Barletta i componenti dell’Archeoclub d’Italia e del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia. “Nino Vinella ha colto la volontà di coesione e di condivisione della storia comune alzando il tiro guardando alla Francia alla Europa” dice Andrea. Da Trani l’amministrazione ha partecipato con l’assessore all’ambiente Michele di Gregorio e il consigliere Diego di Tondo. “Grazie a Daniele a Gianvito e a tutti coloro che condividono lo spirito. Il prossimo appuntamento sarà nel mese di Marzo per ricordare i Liberali massacrati nel 1799”.