Cultura

Dialoghi di Trani, si parte! Attesa per la lectio magistralis dello psichiatra Borgna

La Redazione
Eugenio Borgna
La prima serata si conclude con il monologo dell'attore Ettore Bassi "Il sindaco pescatore", dove si racconta la vita del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo ucciso il 5 settembre 2010
scrivi un commento 25

La paura, con i suoi correlati ansia, timore e orrore, sembra un elemento costante e necessario della nostra vita, perché ci spinge non solo a riconoscere i nostri limiti, ma anche a superarli. Quali sono i modi, le riflessioni, le azioni capaci di interpretare, analizzare, criticare le paure per mettere in moto nuove forme di (r)esistenza attiva?

Con questo interrogativo domani 18 settembre alle ore 18 presso il palazzo delle Arti Beltrani verrà inaugurata la XVII edizione de I Dialoghi di Trani, alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del Cav. Giovanni Pomarico, presidente Fondazione Megamark e della presidente dell’Associazione culturale La Maria del porto Lucia Perrone Capano. Durante l’inaugurazione parteciperanno anche i sindaci delle città partner della manifestazione, Amedeo Bottaro sindaco di Trani, Nicola Giorgino sindaco di Andria, Cosimo Cannito sindaco di Barletta, Angelantonio Angarano sindaco di Bisceglie, Massimo Mazzili sindaco di Corato.

Subito dopo l’inaugurazione, alle ore 19 sempre a Palazzo delle Arti Beltrani lo psichiatra Eugenio Borgna terrà la lectio dal titolo “La nostalgia ferita”. Il prof. Borgna rifletterà in particolare sulle correlazioni che possono esserci tra la paura che è rivolta al futuro e la nostalgia che invece guarda al passato.

La prima serata si conclude con il monologo dell’attore Ettore Bassi “Il sindaco pescatore”, dove si racconta la vita del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo ucciso il 5 settembre 2010. A seguire il dialogo La paura di un sindaco con Ettore Bassi, il sindaco di Bari Antonio Decaro e il giornalista di Repubblica Domenico Castellaneta.

Nella giornata del taglio del nastro della XVII edizione della manifestazione, alle ore 18 sarà inaugurata la mostra Ce n’è per tutti! Prima, ma … meglio poi! con le opere di Dario Agrimi, che riflettono sulla più grande delle nostre paure, la morte. Durante l’inaugurazione che si terrà alla presenza della critica e storica d’arte contemporanea Lia De Venere e del giornalista Rai Vito Marinelli, l’artista illustrerà le sue installazioni che invitano ad esorcizzare la paura, pur sapendo che la morte è “un’usanza, che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare”, utilizzando le parole di Jorge Luis Borge.

lunedì 17 Settembre 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti