“Chimica: la scienza che muove il mondo” è stato il tema del Premio Nazionale Federchimica Giovani per l’anno scolastico 2017-2018. Il concorso ha visto la partecipazione di oltre 400 candidati delle scuole medie di tutta Italia (coinvolti in totale 6.000 studenti) che, da soli o in gruppo, hanno espresso la propria visione della chimica, una scienza che purtroppo è ancora condizionata da stereotipi e fake news.
Ieri, al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, sono stati consegnati 26 premi: 14 a gruppi di studenti e 12 a studenti singoli. I
premi consistono in un tablet per gli studenti e 2.000 euro alla scuola per i lavori di gruppo.
Alla cerimonia hanno partecipato 300 ragazzi che, con racconti di fantasia, fumetti, video, presentazioni in Power Point e reportage giornalistici, hanno saputo raccontare, in modo originale e creativo, come la chimica ci accompagni in ogni momento della nostra giornata e sia fondamentale nelle grandi sfide dell’umanità e del pianeta.
Grazie all’elaborato “Zio Paperone e l’operazione insulina” a vincere nella categoria Biotecnologie, sostenuta da Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, sono state le classi II C e III C dell’Istituto Baldassarre di Trani.
Gli studenti hanno dato libero sfogo alla fantasia con un fumetto divertente e molto ben realizzato, sia nella sceneggiatura che nelle
illustrazioni. Ispirato al mondo e ai personaggi del celebre fumetto “Topolino”, “Zio Paperone e l’operazione insulina” è un approfondito lavoro di ricerca scientifica, in cui la storia ruota attorno a una macchina per produrre il gene dell’insulina inventata da Archimede.
Il Premio ha l’obiettivo di incoraggiare un metodo, anche informale, per raccontare e insegnare la chimica nelle scuole medie. Anche le imprese del territorio sono coinvolte direttamente con testimonianze di esperti e visite agli stabilimenti e ai laboratori. Il progetto si inserisce in un percorso più ampio, già da tempo avviato da Federchimica per avvicinare i giovani alla chimica, migliorarne la conoscenza e orientare a percorsi di studio tecnico-scientifici. Il Premio è promosso da Federchimica, la federazione nazionale dell’industria chimica in collaborazione con la Direzione Generale per lo Studente, l’integrazione e la Partecipazione del MIUR.
I lavori vincitori sono disponibili sul sito www.federchimica.it, dove a breve sarà pubblicato anche il regolamento per la nuova edizione, dedicata all’Anno Internazionale della Tavola degli elementi promossa dall’ONU per il 2019.