Cultura

Fioccano nuovi premi per il tranese Antonio Biancolillo, il ‘poeta dell’amore’

Vincenzo Avveniente
Il poeta Antonio Biancolillo
"Emozionarsi per quello che fai significa anche saper trasmettere le tue emozioni agli altri: scrivere significa conservare e congelare quei sentimenti che puoi rivivere ogni volta che leggerai quei versi"
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Antonio Biancolillo è un poeta, nato a Trani nel dicembre del 1951 e da sempre amante della sua città. Si avvicina al mondo della scrittura soltanto all’età di 54 anni, ma scoprirà presto di possedere un grande talento in tale ambito che verrà di seguito riconosciuto in numerosi concorsi locali e nazionali. I prossimi appuntamenti per Biancolillo saranno proprio la consegna del primo premio nazionale “Città di Ardore – Poesia d’Amore” nel giorno 1 settembre e la partecipazione alle finali di Acipea nel concorso “Ai tuoi piedi – Poesia Religiosa” fissato per il 2 settembre.

Marito, padre e nonno, Antonio Biancolillo è definito dai suoi conoscenti come “l’ultimo dei romantici, il poeta dell’amore” per la sua propensione a trattare tematiche sentimentali lungo i suoi testi,già risultati più volte meritevoli di premiazioni come nei concorsi “San Valentino” a San Vito dei Normanni ed i trofei “Cupido” e “Innamorati” di Atripalda. I suoi testi trattano anche di religione, famiglia, e spaziano dalle esperienze dell’autore fino al cuore del destinatario. Nel descrivere la sua penna, Biancolillo spiega: “Parole così semplici che per te possono anche dire niente, a me danno quelle emozioni che partono da dentro. Nel momento in cui le ho scritte ho provato quella sensazione che rimarrà in eterno, perché ogni volta che leggerò le mie poesie, mi commuoverò. Emozionarsi per quello che fai significa anche saper trasmettere le tue emozioni agli altri: scrivere significa conservare e congelare quei sentimenti che puoi rivivere ogni volta che leggerai quei versi. Ogni lettore proverà un tratto diverso di quell’insieme di emozioni racchiuse dal poeta nelle sue parole”.

I messaggi del poeta, amante del verso libero, viaggiano attraverso la veridicità delle parole “mai costruite a tavolino – come sottolinea l’autore – se non per conferirle quella musicalità che serve alla struttura poetica, perché le cose vanno provate prima di essere descritte”. Un lessico semplice rende i testi scorrevoli e piacevoli alla lettura, mai troppo prolissi e allo stesso tempo intrisi di significati. In una società che cambia di giorno in giorno, anche il poeta ha dovuto adattarsi alle circostanze per diffondere i propri pensieri ed ecco che Antonio sceglie di pubblicare le sue poesie in un sito web (antoniobiancolillo.scrivere) che permette ai curiosi di poter navigare tra le sue 417 creazioni divise per genere e lunghezza. Accanto al testo, il poeta affianca sempre le immagini e le melodie giuste per coinvolgere in modo totale la lettura dei suoi versi.

I primi riconoscimenti conferitigli risalgono al 2009, seguiti nei due anni successivi da menzioni e premi in diverse città d’Italia come La Spezia, Aprilia e Monza. Il 2012 è per lui un anno ricco di successi, raggiungendo il primo premio sia nel concorso letterario “Banca d’Italia” che nel concorso nazionale di Raddusa “Il grano e la Terra”. Spiccano inoltre esperienze come giudice, per il concorso “Artisti Riuniti” di Lecce, e persino da Presidente di Giuria nel concorso “Sinfonie Poetiche” di Martina Franca. Tra i riconoscimenti più notevoli risaltano i primi premi conquistati nel “Silloge Poetica Inedita – Città di Bitetto” ed il secondo posto nei concorsi di Pontedera e Galatone. Nell’aprile 2016 affronta gravi problemi di salute che supera pienamente, mantenendo sempre stabile il tratto della sua penna e ricordando quanto sia importante vivere l’attimo: “Una persona che si affanna per cercare l’orizzonte, si perde la bellezza di un istante che gli permetterebbe di cogliere la gioia di un fiore davanti ai propri pieni”. Non cesserà affatto la seguente ed ininterrotta raccolta di premi e riconoscimenti, tra cui si ricorda il Premio alla Carriera conferitogli nel Febbraio 2017 per la terza edizione di Scrivere Sicilia e tutte le medaglie poi collezionate anche nel 2018.

Talismano per eccellenza, definiti come i capelli per Maciste, sono i braccialetti provenienti dalle più disparate parti del mondo che raccoglie quando è in viaggio o desidera dai suoi amici viaggiatori, indossa e poi regala. Antonio racconta un simpatico aneddoto risalente ai primi anni di scuola, quando la voglia di scrivere temi lunghi non c’era ed i voti ai compiti di italiano erano paradossalmente bassi. Poi la parola spontanea, le frasi scritte di getto per le diverse occasioni, hanno spinto qualcuno a sollecitare Antonio nel provare a scrivere in quel “gioco che ora è diventata necessità – aggiunge il poeta – perché la poesia è un mezzo per viaggiare anche dove non arriveresti mai”. Tra i suoi scrittori preferiti spiccano sicuramente Paulo Coelho e Neruda, ma non mancano anche classici come Montale, Foscolo e Leopardi. Una risorsa presente in città e che pulsa cultura, per Antonio Biancolillo si prospettano altri meritati riconoscimenti al talento che la sua arte mette in mostra.

giovedì 23 Agosto 2018

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