Il Castello Svevo di Trani si apre a nuovi percorsi e prospettive inedite, rendendo fruibile da parte del pubblico l’accesso al camminamento esterno di ronda per una visuale esclusiva su tutti i fronti della struttura. Da mercoledì 26 maggio il monumento è stato riaperto ai visitatori a seguito del completamento dei lavori di valorizzazione culturale per l'attrattività turistica finanziati dalla Direzione regionale Musei della Puglia, nell’ambito del Programma Ordinario Nazionale "Cultura e Sviluppo" FESR 2014-2020, Asse I, per un importo di complessivi 5.000.000 di euro. Gli antichi camminamenti di ronda, realizzati in parte nel 1249 dall’ing. Filippo Cinardo, furoni completati nel corso dell’Ottocento sul fronte mare e sono stati raccordati durante gli ultimi restauri citati grazie alla realizzazione di un ballatoio che circonda la torre nord-ovest. Sono tuttora in corso interventi per l’allestimento di tutte le sale interne, frutto di un ulteriore finanziamento di 400.000 euro nell’ambito della Legge di stabilità n. 190.
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Questa mattina, alle ore 9, nell’incontro di presentazione del progetto alla stampa, la direttrice del castello, Anita Guarnieri ha spiegato: “A novembre abbiamo concluso i lavori di restauro e valorizzazione. La mia idea è quella di riposizionare questo posto creando una rete con il territorio. Il mio sogno è quello di far diventare questo castello che nasce come un elemento fortificato chiuso, un posto aperto: da castello che difende a castello che diffonde la cultura in maniera differente. Ho pensato di dedicare un’area alle scuole ed ai laboratori, una parte poi all’esposizione dei reperti. Inoltre, sale per eventi e attività teatrali, musicali, convegni: il tutto cercando di lavorare in stretta sinergia con il Comune”.
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Ha partecipato all’inaugurazione dei camminamenti, inoltre, il sindaco di Trani Amedeo Bottaro: “L’idea è di aprire questo castello, farlo sentire molto più presente nella nostra città e non un corpo estraneo come accade oggi. Anche il Comune deve fare la sua parte: l’idea è di mettere a disposizione l’utilizzo del fossato e renderlo fruibile. L’obiettivo è unico: consegnare consegnare il castello alla città facendolo sentire patrimonio cittadino oltre che dei tanti turisti che spero di vedere in città nei prossimi mesi”.
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Tra i tanti lavori d’ingegneria effettuati, oltre i nuovi camminamenti messi in sicurezza con ringhiere, c’è stata la messa in sicurezza delle terrazze, l’illuminazione a terra, il restyling dei bagni, il condizionamento degli ambienti, la messa a norma dell’impiantistica e di videosorveglianza, la predisposizione per un servizio di caffetteria. “Tutte potenzialità che abbiamo creato pronte per essere sviluppate” ha spiegato la progettista e direttrice dei lavori, Rosa Mezzina.
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La visita al Castello riguarda al momento quella del percorso esterno dei camminamenti di ronda, accessibile a tutti. La struttura è aperta al pubblico il mercoledì, il giovedì e il venerdì con i seguenti orari: mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13 ed il giovedì dalle ore 15 alle ore 19 (fasce orarie di ingresso: mercoledì e venerdì: dalle 9 alle 10 e dalle 11 alle 12, il giovedì dalle 15 alle 16 e dalle 17 alle 18). Il numero massimo di visitatori consentito è di 10 persone per ogni fascia oraria per una durata massima di 40 minuti. L’ingresso temporaneamente è gratuito ed è possibile prenotare la visita al Castello tramite l’app ioPrenoto.
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