Cultura

Biblioteca Comunale: tra lavori in corso e novità, aspettando la riapertura

Vincenzo Avveniente
Biblioteca Comunale Giovanni Bovio - Trani
La direttrice della struttura fa il punto della situazione ad oltre un anno dalla chiusura: "Cambia il concetto di biblioteca"
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Così come le porte di casa di tutti gli italiani, con il lockdown di marzo 2020 anche quella della Biblioteca Comunale “Giovanni Bovio” di Trani è stata provvisoriamente chiusa per proseguire una serie di importanti lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli spazi che proseguono ormai da oltre un anno. Impulso di questa opera è stato il finanziamento regionale FESR 2014/2020 che la Biblioteca ha ricevuto grazie ad un progetto presentato alla regione Puglia che verte a migliorare forniture, arredi e servizi della stessa: “È un intervento molto importante che porterà nuova veste alla struttura, una nuova completa ridefinizione sia in termini di godibilità degli ambienti e di tutta una serie di interventi funzionali, in una struttura che sarà completamente diversa rispetto a quello che è stata fino ad un anno fa” spiega la direttrice dott.ssa Daniela Pellegrino.

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La riapertura, a questo punto, si fa sempre più vicina: “I lavori stanno portando via molto tempo, rispetto ad un cronoprogramma che vede la conclusione almeno dei lavori entro l’anno cui si aggiungeranno contestualmente le forniture e nuovi arredi e poi si aggiungeranno i servizi e che si concluderanno negli anni successivi” aggiunge la dott.ssa Pellegrino.  “Al momento la struttura è chiusa al pubblico – prosegue – anche se parzialmente perchè alcuni servizi sono offerti, e prevediamo che la completa riapertura, considerando le disposizioni ministeriali per l’emergenza pandemica, possa essere a settembre”.

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Un’anticipazione, poi, sullo stato dei lavori in corso e sulle novità strutturali che coinvolgeranno la struttura sita in piazzetta S. Francesco: “La biblioteca è stata completamente ripensata, per cui gli stessi spazi saranno vissuti in maniera diversa rispetto a prima. Cambia proprio il concetto di biblioteca: un concetto statico che diventa dinamico. Sarà l’intera biblioteca che potrà essere vissuta dall’utenza: cambierà la tipologia di sedute, aumenteranno gli spazi e gli stessi spazi di raccordo tra le varie sale saranno totalmente allestiti. Si potrà offrire all'utente la sala studio, come lo spazio per la ricerca, ma al tempo stesso anche una zona di passaggio sarà allestita e arredata per potersi ritagliare uno piccolo spazio e poter studiare, poter leggere una rivista e anche potersi anche rilassare in un ambiente confortevole. Ma non solo, l’area all’esterno sarà totalmente allestita e, vista la stagione estiva che si prolunga ben oltre il mese di settembre ed anche l’inizio anticipato della stessa, credo che per gran parte dell’anno la biblioteca potrà essere utilizzata anche all’esterno”.  

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Un servizio, quello della Biblioteca Comunale, che oltre a soddisfare ampiamente le esigenze di pubblica lettura della comunità cittadina, ha accolto in numero sempre maggiore anche gli studenti universitari come spiegato dalla dott.ssa Pellegrino: “Le statistiche degli anni precedenti hanno visto un trend in crescita: la misurazione che noi consideriamo parte dal 2010 fino agli inizi del 2020. Abbiamo raggiunto delle punte elevate di flusso di utenza sino ad arrivare anche a 500 transazioni giornaliere tra mattina e pomeriggio. Numeri considerevoli si possono attestare anche per quello che riguarda il servizio prestito, quindi come lettura del patrimonio librario. Tutto questo ha subito una battuta d’arresto durante il periodo del lockdown anche se lo staff bibliotecario ha cercato di mantenere vivo il servizio all’utenza con promozione della lettura tramite web, attraverso i canali social facebook e instagram, rivolta specialmente alle fasce più giovani. Ovvio dire che le percentuali di riscontro si sono enormemente abbassate ma pensiamo che questo possa riprendere come prima e più forte di prima. Lo dico con una certa convinzione perchè riceviamo numerose attestazioni e richieste per conoscere quando sarà riaperta la biblioteca e anche i riscontri sui canali social ci dimostrano questo. In più il ripensamento della biblioteca come struttura, come godibilità e come vivibilità, è progettato proprio in previsione di un miglioramento e innalzamento maggiore rispetto a prima delle percentuali di flusso di utenza. Pertanto siamo fiduciosi e siamo certi che questo accadrà più forte di prima”.

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Tra le numerose novità, infine, che coinvolgeranno la Biblioteca Comunale di Trani c’è anche l’inserimento della stessa in un circuito provinciale e presto regionale attraverso il sistema “Si.Bi.Bat”: “È un portale che fa rientrare la Biblioteca, come già lo era prima, nel circuito nazionale di catalogazione condivisa. Attraverso il portale si offrirà all’utente una serie di servizi e di facilitazione come il contatto non solo con la biblioteca di Trani, ma con le biblioteche della provincia Bat e del Polo di Foggia, proprio in vista di creazione di un unico polo regionale. Quello che sarà visibile all’utente sarà un nuovo portale, oltre quello della biblioteca, che consentirà di usufruire di una serie di servizi di visualizzazione del patrimonio librario, di prenotazione online, di utilizzo di una biblioteca digitale, quindi con la possibilità di scaricare dei documenti gratuitamente oppure di richiedere in prestito degli e-book. Tutto questo sarà fruibile attraverso pc, ma anche attraverso un’app che è già possibile scaricare dai propri smartphone. Le funzionalità sono di un’estrema facilità pertanto noi ci aspettiamo che ci sia la massima diffusione di questo nuovo servizio che non potrà che ampliare la comunità di utenti non solo a livello locale, ma anche a livello provinciale” conclude la dott.ssa Pellegrino.

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giovedì 27 Maggio 2021

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