IL LIBRO

Storie per ripararsi dalla paura di perdere pezzi di vita: Dieci favole della buonanotte

Ottavia Digiaro
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"I due cagnolini"
L'autore dell'opera è Luigi Scortichini, con quest'opera ha ricreato l'atmosfera del focolare e l'amore con cui i genitori, i nonni raccontavano queste favole
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“Una raccolta di favole che mia madre ascoltava attorno al focolare negli anni Quaranta, ambientate nella Puglia di un imprecisato tempo antico e impregnate di sapori, tradizioni e bucce di mandarino bruciacchiate” Il tranese Luigi Scortichini presenta così il suo primo libro “Dieci favole della buonanotte. Dalla Puglia degli anni ‘40” pubblicato da Intrecci editore.

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Siamo negli anni 40 in Puglia, precisamente nell’agro di Bisceglie, dove la signora Teresa, mamma di Luigi, con la sua famiglia si era trasferita per sfuggire ai bombardamenti della guerra. Qui le venivano narrate queste favole che ha impresso nella sua memoria per poi farle conoscere a suo figlio Luigi.

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“Ho scritto questo libro – racconta Luigi – tra marzo e aprile dello scorso anno, quando eravamo chiusi in casa e ci raggiungevano i dati assurdi delle vittime Covid. Il virus stava colpendo soprattutto gli anziani. Ho avuto tanta paura per mia madre, ma ho anche pensato che con gli anziani stava andando via un immenso patrimonio storico. In qualche modo mi è venuta voglia di mettere in salvo quelle storie che sono state raccontate a mia madre che ha vissuto il coprifuoco della guerra e che lei poi ha raccontato a me. Ho cercato di rendere autentico quel tempo che ci scorreva e tra un impasto ed una canzone, ho cominciato a trascrivere e ricostruire queste favole”

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Come tutte le favole, anche qui c’è una morale che era il tipico insegnamento che le madri trasmettevano ai propri figli, per insegnare loro a scoprire il mondo, ad apprezzare le piccole cose e a diventare adulti responsabili. “Dieci favole della buonanotte. Dalla Puglia degli anni 40” è una raccolta di 10 favole, tra cui anche una storia vera accaduta ai genitori della sua mamma Teresa, destinata ad un pubblico di “grandi”, che parlano di una parte di Italia ed in particolare della nostra cultura.

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Luigi con la sua penna ha ricreato l’atmosfera del focolare e l’amore con cui i genitori, i nonni raccontavano queste favole. Come scrive Tommaso Fontana, già direttore sanitario e primario del reparto Malattie infettive di Bisceglie, giornalista pubblicista, co-fondatore del Centro Studi Biscegliese, “Le fiabe di Luigi hanno il profumo del vento che scivola talora sottile tra le verdure coltivate nell’orto, impetuoso tra assolati campi distesi ad aspettare la pioggia”. La postfazione del libro, invece, è affidata alla prof.ssa Caterina Balenzano che analizza ogni singola favola.

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Il libro, inoltre, è accompagnato da un’illustrazione di Carole Basile e da alcuni scatti realizzati dall’autore stesso, mentre la postproduzione è stata affidata alla tranese Annamaria Zecchillo. “Dieci favole della buonanotte. Dalla Puglia degli anni ‘40” è un libro da leggere per riscoprire e tramandare le nostre tradizioni affinchè non venga persa, ma continuino a dare importanti insegnamenti.

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Il libro è disponibile in libreria e in tutti gli store online.

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lunedì 24 Maggio 2021

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